Cronaca

Covid, Sicilia a rischio moderato: ecco che cosa significa

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09 Luglio 2021, 12:10

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La Sicilia è a rischio moderato Covid. Cosa significa? Che ci vuole prudenza. Che bisogna vivere l’estate con attenzione. La pandemia non è finita, il virus circola, i vaccini ci sono, ma siamo abbastanza lontani dalla protezione per tutti e le varianti pongono inquietudini che non devono scatenare il panico, ma indurre a comportamenti di cautela.

La Sicilia a rischio moderato

Secondo la bozza del monitoraggio settimanale Iss-ministero della Salute, sono sei le regioni e due le province autonome classificate a rischio ‘moderato’, mentre tredici sono rischio basso. Ecco quelle a rischio moderato: Abruzzo, Campania, Marche, Veneto, Sardegna e Sicilia con le due province di Trento e Bolzano. Nessuna supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Insomma, si è accesa una spia, in un contesto relativamente tranquillo, che deve portarci ad acquisire ancora di più comportamenti saggi.

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La variante Delta

In quella bozza non può mancare un passaggio sulla variante Delta. Secondo le previsioni ormai unanimi, in Italia è in aumento e oltre al tracciamento dei casi e al completamento dei cicli vaccinali – secondo l’Istituto Superiore di Sanità – è appunto necessario rispettare le misure per evitare un aumento della circolazione virale.

L’allarme di Gimbe

Proprio sul rapporto contagi-vaccini in Sicilia, la Fondazione Gimbe ha lanciato il suo allarme, evidenziando la ripresa dei casi e la poca quantità di popolazione al sicuro con la doppia dose. Secondo l’ultimo bollettino (giovedì 8 luglio), siamo nuovamente in testa nella classifica delle regioni italiane per nuovi contagi Covid. L’unica strada per uscirne è una biforcazione da percorrere contemporaneamente. I vaccini da un lato, la prudenza dall’altro.

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09 Luglio 2021, 12:10

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