Covid: tamponi a pagamento per i non vaccinati

25 Agosto 2021, 09:05

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CATANIA – Da 15 a 50 euro. È il costo dei tamponi, rapido e molecolare, diventati a pagamento per i non vaccinati. Lo comunica l’Asp di Catania che, in una nota, diffonde anche le modalità per effettuare il pagamento.

“Gli utenti non vaccinati potranno effettuare il tampone su base volontaria e a pagamento presso i drive-in di Acireale e Catania – si legge. Il costo è di 15,00 euro per il tampone rapido, e di 50,00 euro per quello molecolare.

Al pagamento tramite le casse ticket aziendali, già tutte abilitate all’emissione delle relative attestazioni di pagamento, si aggiungono due alternative:

• con bonifico bancario – Codice IBAN: IT 20 A 01005 16900 000000218700, presso Banca Nazionale del Lavoro – contenente nella causale: “Test tampone antigenico rapido” o “Test molecolare tampone rinofaringeo” e il nome, cognome, codice fiscale dell’utente;

con versamento sul conto corrente postale n. 13888953, intestato ad Asp di Catania, contenente i dati dell’utente e riportante nella causale la dicitura “Test tampone antigenico rapido” o “Test molecolare tampone rinofaringeo”. 

Prima dell’effettuazione del tampone, presso i drive-in di Acireale e Catania, gli utenti dovranno esibire copia della ricevuta di pagamento. Non è necessaria la prescrizione medica.

I tamponi antigenici rapidi e i tamponi molecolari Covid-19 vengono, invece, garantiti a titolo gratuito per:

• attività di screening programmato
• soggetti già vaccinati
• soggetti destinatari di misure di contact tracing
• soggetti rientrati in Sicilia dalle aree geografiche per le quali è previsto il tampone obbligatorio.

La polemica

Su quanto stabilito dall’ordinanza del presidente della Regione, Nello Musumeci, ed eseguito dall’Asp, interviene il consigliere comunale Lanfranco Zappalà. “Sta sbagliando a mio giudizio l’Asp nel fare pagare i tamponi – scrive su Facebook. L’importo è di 15 a 50 euro e molte famiglie non sono nella possibilità di poter affrontare queste spese. In molti paesi li fanno gratis o addirittura con cifre irrisorie. Credo che tutto ciò vada rivisto”.