Cronaca

Quel focolaio tra gli operai: “Così è scattata la zona rossa”

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13 Aprile 2021, 05:02

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ZAFFERANA ETNEA (CT) – Covid19, uno dei focolai è nato tra gli operai in una cittadina di lavoratori. Tra i braccianti e i maestri dell’edilizia. Poi, come spiega il sindaco Salvo Russo a Livesicilia, si è esteso alle famiglie, contribuendo al contagio di 105 persone nel giro di pochissimo tempo su 9.600 abitanti.

Zafferana Etnea si sveglia zona rossa, lo ha disposto il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci su richiesta dell’amministrazione comunale.

Il contagio

Tutto inizia con dei piccoli focolai nelle scuole, uno, in particolare, avviene prima di Pasqua all’interno di un istituto comprensivo. Il sindaco, in quel momento, dispone la chiusura della scuola.

Ma è a cavallo delle vacanze di Pasqua che aumentano, vertiginosamente, i contagi.

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Molti lavoratori

Il Covid19 si estende tra i lavoratori, braccianti e operai dell’edilizia, si ipotizza la diffusione di ceppi molto contagiosi. “La stragrande maggioranza – spiega il sindaco – sono asintomatici, ma hanno una capacità di contagio particolarmente alta”. Irrilevanti i positivi tra gli studenti, appena due.

Zona Rossa

“La richiesta di zona rossa – continua il primo cittadino – è stata doverosa, è mio dovere tutelare la salute pubblica”. I problemi maggiori saranno per i commercianti. “Mi dispiace – aggiunge Russo – per le attività commerciali che dovranno chiudere temporaneamente. Tra l’altro si tratta di attività nelle quale difficilmente si diffonde il contagio”.

Il sindaco si riferisce ai parrucchieri, ai negozi di abbigliamento, “che rispettano le norme con attenzione”.

Ma non c’è stata alternativa, le famiglie degli operai sono in isolamento. “È bene stringere i denti – conclude Salvo Russo – e tornare al più presto alla normalità”.

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13 Aprile 2021, 05:02

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