18 Febbraio 2019, 07:41
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PALERMO – Al civico 56 di via Brigata Aosta i carabinieri hanno scoperto la prima piazza per lo spaccio di crack, venduto assieme a cocaina e hashish “nel palazzo di ferro”.
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Cinque persone sono state arrestate e tre minori spediti in comunità. Hanno appena 15 e 17 anni, ma si davano un gran da fare. Dallo scorso gennaio i carabinieri della compagnia di San Lorenzo e della stazione Falde hanno monitorato oltre 600 cessioni di droga. Una cifra che rende l’idea di quanto diffusi siano i consumi. Gli arrestati sono Francesco Paolo e Giulio Avvenimenti, Roberto Sammartino, Alessandro e Salvatore Tutone. (Clicca qui per guardare le foto degli arrestati).
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Gli uomini chiave della centrale di spaccio erano i gemelli Francesco Paolo e Giulio Avvenimenti di 22 anni, i cugini Salvatore e Alessandro Tutone, di 19 e 34 anni, Roberto Sammaritno, 46 anni. La droga veniva nascosta nei contatori dell’Enel o nelle borse delle biciclette. Una dosa di crack costava 10 euro. I pusher attendevano i clienti affacciati al balcone. Li vedevano arrivare da lontano grazie all’uso di binocoli e si attivavano. Non importa che ci fossero dei bambini ad assistere alla scena. Spacciare era una cosa normale anche agli occhi dei più piccoli nel palazzo, già noto per lo spaccio e dove alcuni anni fa una questione di onore fu risolta a pistolettate. La beffa è che non lontano dal civico 56 ci sono delle scuole e il Sert dove i tossicodipendenti sono in cura per disintossicarsi.
Ventuno le persone segnalate alla Prefettura quali assuntori di sostanze stupefacenti.
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18 Febbraio 2019, 07:41