07 Ottobre 2010, 15:54
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“Prestigiacomo non lanci ultimatum, spieghi piuttosto dove sono i 200 milioni previsti dall’ordinanza. C’é un tentativo ormai palese da parte del governo nazionale di volere fare, costi quel che costi, quei termovalorizzatori ai quali la Sicilia ha già detto ‘no’: siamo di fronte ad un’azione inaccettabile, anche perché le scelte sulla modalità da adottare per lo smaltimento dei rifiuti attengono solo alla Regione”. Lo dice Antonello Cracolici, presidente del gruppo Pd all’Ars.
“Da parte del ministro Prestigiacomo – aggiunge – invece di ultimatum ci aspettiamo chiarimenti sui motivi del mancato stanziamento dei 200 milioni di euro, previsti dall’ordinanza commissariale, per la dotazione delle infrastrutture connesse alla differenziata”. “Ad ogni modo – conclude Cracolici – la Sicilia ha già scelto: bisogna applicare la riforma approvata dall’Ars che mette al centro la raccolta differenziata e individua i termovalorizzatoriß solo in una fase finale e residuale del ciclo di smaltimento. Questa riforma è stata voluta dal parlamento siciliano e deve essere rispettata, innanzitutto dal governo nazionale”.
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07 Ottobre 2010, 15:54