10 Febbraio 2012, 15:26
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“Non sono il candidato del Pd, la mia è una candidatura autonoma. Sono consapevole della difficoltà di ottenere un consenso maggioritario, ma la mia candidatura è una scommessa e se vincerò posso dire che la città ha espresso un sentimento libero e maggioritario. Se invece dovesse prevalere il sostenimento al potentato, significa che la città ha ancora bisogno di tempo per cambiare”. Un punto sul quale Davide Faraone, candidato a sindaco di Palermo, ha tenuto a essere chiaro nel video forum di Live Sicilia.
E smentisce anche la notizia secondo cui avrebbe anche chiesto il sostegno politico di Cracolici e Lumia. “Se avessi veramente chiesto il loro sostegno, mi sarei contraddetto da solo – ha detto Faraone – Anche perchè sanno benissimo che Davide Faraone è una persona inaffidabile dato che è libero di pensare con la propria testa. A dicembre ho iniziato la mia campagna con un gazebo in cui mi sono presentato come un candidato estraneo alle correnti politiche del Pd. La mia candidatura vuole dare una carica innovativa a questa tornata elettorale e per questo non ho nemmeno chiesto il sostegno di Lupo che incarna la vecchia politica”.
Davide Faraone si definisce, dunque, un candidato libero. Non condivide le scelte politiche del Pd, a suo parere, sbagliate sulle candidature della Borsellino e di Ferrandelli ma esclude la possibilità di abbandonare definitivamente il Partito Democratico. “Non sarebbe l’ideale favorire una frammentazione. Io lotterò per cambiare le logiche del partiti che in questo momento rappresentano luoghi che allontano i cittadini – continua Faraone – Ho partecipato a diverse riunioni in cui si sceglieva il candidato ideale per il partito. Ma sono logiche sbagliate. Bisogna scegliere il candidato perfetto per i cittadini e non per gli schieramenti politici. Il risultato che otterrò in queste competizioni sarà comunque ottimo, perchè nessun dirigente di partito, finora, ha dimostrato di avere il coraggio di mettere la propria faccia in una competizione”.
E sulla candidatura di Massimo Costa con il Terzo polo, Faraone si pronuncia così. “E’ un’ottima candidatura, scelta nel modo vecchio. Mantengo qualche riserva sul fatto che il Pdl possa confluire nel Terzo polo a sostegno del loro candidato, anche se al momento la politica vive uno stato confusionale. Sono certo che Costa, se dovesse essere eletto, non sceglierà i migliori nella sua squadra, ma, così come Ferrandelli e la Borsellino, dovrà sottostare a richieste dei politici che lo hanno sostenuto. Io invece, proprio perchè ho fatto parte del sistema politico, l’ho vissuto e ne ho conosciuto limiti e degenerazioni, ho deciso di cambiarne l’impostazione”.
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10 Febbraio 2012, 15:26