Cresce la tensione in città |Rovesciati diversi cassonetti

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20 Aprile 2013, 10:29

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PALERMO – Traffico paralizzato, rifiuti a fuoco, cassonetti al centro delle carreggiate. Una giornata di passione in diverse zone della città in seguito all’emergenza rifiuti, a partire dall’area nei pressi dell’ospedale Civico, dove l’accesso dei mezzi di soccorso viene ostacolato dalle montagne di rifiuti che ricoprono l’asfalto. Nella zona ci sono anche due scuole e stamattina i residenti esasperati hanno spostato i contenitori dell’Amia per protesta, dando vita a blocchi stradali che hanno fatto degenerare la situazione: difficoltà anche per le squadre dei vigili del fuoco intervenuti per domare le fiamme, il passaggio era ostruito sia da cassonetti che da centinaia di sacchetti.

Dieci i cassonetti al centro della strada, due gli incendi dolosi accertati dalla polizia e dai pompieri. Nel primo pomeriggio, invece, la situazione più critica si registra nella zona di Brancaccio: da via Conte Federico a via Giafar si è formata una lunga colonna d’auto. Imbottigliati nel traffico anche gli autobus dell’Amat, rimasti bloccati per più di tre ore prima: con l’ausilio della polizia gli autisti sono riusciti a divincolarsi e a intraprendere un’altra strada per proseguire le loro corse.

La circolazione risulta rallentata in quasi tutto il quartiere: anche in questo caso le montagne di rifiuti sono state date alle fiamme in via Amedeo d’Aosta e circa quindici cassonetti sono stati posiozionati al centro delle strade, bloccando di fatto l’accesso ai mezzi. A Brancaccio si stanno recando gli uomini della polizia municipale che proveranno a deviare il traffico.

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20 Aprile 2013, 10:29

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