CATANIA – L’azienda naviga in cattive acque ma promuove e assegna incarichi. Succede all’Amt, l’azienda metropolitana trasporti in crisi di liquidità a causa della massa di crediti vantati da Regione e Comune, che fatica a fornire un servizio efficiente proprio per le difficoltà economiche. Ma che, nonostante questo, ha bandito alcuni posti per promozioni interne e affidato, per l’anno in corso, consulenze per importi non certo straordinari, ma comunque importanti in un momento come quello attuale.
Questa la considerazione del consigliere comunale Giuseppe Castiglione, esponente di Grande Catania, che chiede ai vertici dell’Amt le motivazioni della pubblicazione dei bandi interni per la copertura di diverse posizioni di fronte alla situazione economica negativa della società. “Forse il Presidente non è al corrente dei notevoli ritardi nei pagamenti degli stipendi ai dipendenti Amt – afferma Castiglione – o che i mezzi a disposizione sono stati ridotti e, conseguentemente, sono state ridotte anche le fasce orarie delle corse, in particolar modo verso la periferia della città, creando enormi disservizi ai catanesi che non possono più usufruire di un efficiente servizio pubblico”.
Uno degli incarichi
Oltre ai bandi, però, ci sarebbero anche alcune consulenze che, secondo il consigliere e la Fast – Confsal si sarebbero potute evitare. Migliaia di euro per contratti di collaborazione, alcuni dei quali attivati o prolungati per il 2016, anno nero per le prospettive dell’azienda (anche se, l’ultima riunione in commissione all’Ars ha prospettato soluzioni nel riconoscimento di alcuni debiti, per un valore tra gli 8 e i 10 milioni) che, come affermato da alcuni sindacalisti, potrebbe avere problemi a chiudere i bilanci.
Si tratta di incarichi, anche di importi consistenti, prevalentemente per assistenza tributaria o legale.A beneficiarne, per l’anno in corso, Francesco Avola (12.000 ero), Andrea Di Mauro (4.199 euro), Angela Chimento (1.509 euro), Francesco Andronico (11.521,55 euro) e l’avvocatura comunale (2.000 euro).
Una necessità, secondo il presidente dell’Amt, Carlo Lungaro, a fronte delle numerose pratiche in carico all’azienda e dei decreti ingiuntivi cui deve fare fronte. Lungaro replica anche in relazione ai bandi, evidenziando come all’azienda occorrano alcune figure, imprescindibili. Quanto agli incarichi legali, precisa l’importanza dell’assistenza: “I bandi sono fatti secondo le regole – afferma – e gli incarichi sono conferiti per opporci ai decreti ingiuntivi”.
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