17 Novembre 2012, 17:58
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FIRENZE – “Oggi la mafia, attraverso imprenditori e professionisti, colloquia con le istituzioni, crea un consolidato connubio con il potere economico, finanziario e con il potere politico”. Lo ha detto il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso a Firenze ad una cerimonia per l’anniversario della morte di Antonino Caponnetto. “L’organizzazione si è mimetizzata – ha aggiunto – fa affari con il Centro nord e all’estero, dove può meglio nascondere le sue iniziative, ma la testa è ancora al Sud”.
“Solo una nuova dirigenza – continua Grasso – animata da sani principi, capace di dire no alle mafie, alle cricche, ai comitati d’affari, potrà contribuire ad una rivoluzione culturale che è il presupposto indispensabile per liberare l’Italia dalla schiavitù del sistema mafioso. Finche mafia e politica – spiega – cercheranno il consenso dei cittadini con un sottile gioco di intimidazioni, ricatti, clientelismo e interessi convergenti, non si potrà mai intravedere una speranza di cambiamento”.
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17 Novembre 2012, 17:58