11 Giugno 2013, 17:05
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PALERMO – Il presidente della Regione Rosario Crocetta è soddisfatto per “il grande successo avuto dalla coalizione del centrosinistra e le liste Pd, Udc e Megafono” alle amministrative nell’Isola, e sottolinea “il grande valore, sociale, culturale che ha la presenza straordinaria di donne e giovani tra gli eletti”.
“La riforma del doppio voto di genere – spiega – rimette in moto politica, rende protagonisti giovani e donne, rinnova i consigli comunali, questo vuole dire che siamo nella direzione giusta. Il lavoro che stiamo facendo è di cambiamento sociale e culturale che trasforma la società siciliana facendola diventare tra le più avanzate d’Italia. Anche la partecipazione al voto al primo turno, è stata percentualmente superiore rispetto al resto d’Italia. I siciliani stanno riprendendo la voglia di partecipare alla politica e di volere portare avanti il cambiamento delle riforme. Bisognerà adesso intensificare il lavoro: nel giro di una decina di giorni – annuncia – convocheremo tutte le parti sociali per illustrare interventi di programmazione che dovranno servire a portare migliaia di posti di lavoro”.
Secondo il ministro per la Funzione pubblica e segretario dell’Udc siciliana, Giampiero D’Alia, “il voto amministrativo in Sicilia dimostra che se c’é un governo regionale unito, sostenuto lealmente da una coalizione politica che fa le cose per la Sicilia, i risultati vengono per tutti”. “Dopo il risultato negativo delle politiche – spiega D’Alia – abbiamo dimostrato che l’Udc è presente nel territorio, e che è uno dei motori principali dell’alleanza che sostiene Rosario Crocetta”. Ricordando che l’Udc “é il primo partito a Messina con il 13%, ha preso l’8% a Ragusa ma è presente in maniera significativa in tutti i comuni della Sicilia, con un risultato assolutamente positivo”. In vista dei ballottaggi, D’Alia lancia al governatore siciliano un messaggio “chiaro” . “Noi – sostiene – siamo leali e diciamo le cose in faccia, per cui anche le nostre critiche servono solo a migliorare la qualità dell’azione di governo. Ora è necessario che la maggioranza che sostiene Crocetta deve compattarsi sui suoi candidati anche dove ha corso separata a primo turno”. E secondo D’Alia, il risultato amministrativo siciliano “rafforza e non indebolisce il governo Letta”. “L’Udc – conclude – si conferma un partito nazionale, che ha avviato e porta avanti un processo per la propria riorganizzazione e ricostruzione”.
In casa Pd parla il capogruppo all’Ars, Baldo Gucciardi: “Il primo turno elettorale in Sicilia ci consegna due dati: l’ottimo risultato del Partito democratico, e la necessità di riavvicinare la gente alle istituzioni con la buona politica”, dice. “Provo grande soddisfazione per il consenso che il Pd e la nostra coalizione hanno raccolto in moltissimi comuni della Sicilia: un consenso – rileva – frutto anche del buon lavoro che i deputati regionali stanno portando avanti sul territorio: questo risultato rappresenta una grande iniezione di fiducia in vista dei ballottaggi. Ma e’ doveroso riflettere sul crescente astensionismo che ha caratterizzato il voto anche nella nostra isola: abbiamo il dovere di impegnarci al massimo – conclude Gucciardi – per riavvicinare i cittadini alle istituzioni e alla buona politica”.
Per Marco Forzese, presidente regionale dei Democratici riformisti per la Sicilia, “esce rafforzato il governo regionale, grazie anche all’importante risultato raggiunto dai Democratici riformisti per la Sicilia in tutte le liste a sostegno dei candidati sindaci della nostra coalizione di governo”.
“Da domani anche per il governo Crocetta arrivano nuove responsabilità, dettate dal positivo risultato elettorale, – aggiunge – che devono far sì che molte cose dette e annunciate, si trasformino in atti concreti con un rilancio dell’azione politica del governo, in cui Drs sono una forza importante così come esce dal risultato delle amministrative”. “Ci sono ancora tante riforme da fare e su cui non mancherà certamente l’impegno del nostro partito. – osserva – Sul voto di domenica e lunedì scorsi, siamo stati determinanti a Catania per l’elezione a primo turno di Enzo Bianco. Ed in tanti altri comuni, i candidati dei Democratici riformisti inseriti nelle liste della coalizione di centrosinistra hanno ottenuto ottimi risultati, contribuendo a mettere al riparo del ballottaggio, quindi determinando l’elezione immediata, diversi sindaci indicati dalla coalizione che sostiene il presidente della regione, Rosario Crocetta”.
Parla anche il senatore del Pd, Beppe Lumia: “Aver preso decisioni coraggiose come l’abolizione delle Province, il ritorno ai comuni della gestione dei rifiuti, la ripubblicizzazione dell’acqua, avere colpito sprechi e collusioni con severità dà i suoi frutti – dice -. Il Megafono rappresenta una grande risorsa per il Pd e per il centrosinistra. Ce lo dicono i risultati ottenuti in questi mesi di governo alla Regione e ce lo confermano i dati elettorali nei comuni. Adesso si può lavorare con più serenità per fare del cambiamento l’unico obiettivo su cui concentrare le nostre migliori energie”.
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11 Giugno 2013, 17:05