Crocetta e il ‘giallo’ | sul viaggio della Stancheris

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29 Ottobre 2013, 21:31

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PALERMO– “L’assessore Stancheris è stata attaccata anche per le foto fatte nel viaggio negli Usa, quando invece è andata lì per curare una gravissima malattia”. Le parole del presidente della Regione Rosario Crocetta arrivano come una doccia fredda nel corso della sua arringa autodifensiva a Sala d’Ercole, davanti agli altri 89 deputati regionali che nel frattempo decidevano se votare o meno la sfiducia al governo.

Una “gravissima malattia”? Lo stesso assessore regionale al Turismo aveva raccontato a Livesicilia di essere stata tre settimane negli Usa per lavoro: uno “scambio culturale” in occasione del quale avrebbe anche “incontrato tanta gente che avrebbe messo in contatto con il mondo turistico siciliano”. Incontri con autorità locali, esperti di marketing internazionale, Camere di commercio.

Un viaggio partito dalla capitale, Washington, e proseguito per ventuno giorni attorno a cinque diversi stati americani, dove l’assessore bergamasco ha incontrato anche tante organizzazioni turistiche, e ‘giustificato’ da tanto di lettera ufficiale dell’ambasciata Usa a Roma in cui si leggeva: “Gentile dottoressa Stancheris, sono lieto che Lei sia stata scelta per partecipare al programma di scambio culturale dell’International visitor leadership e spero che possa accettare l’invito”. I motivi del viaggio, insomma, sembravano tutt’altro che personali.

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E d’altro canto la Stancheris aveva parlato del suo soggiorno proprio il giorno del rientro in Sicilia. “Il mio compito – aveva spiegato – è anche quello di internazionalizzare una Regione senza soldi. Ho fatto un report di tutte le persone che ho incontrato. Quello che mi ha sorpreso di più, è il modo nel quale vengano utilizzate qui le risorse umane, i ragazzi dell’università, persino i poliziotti che lavorano a progetti utili a migliorare la condizione dei bambini. Insomma, si entra in una dimensione diversa che può portare molto alla Sicilia”.

Nessuna menzione a problemi di salute. Il presidente Crocetta però lo dice così, in aula, mentre difende l’operato del suo governo davanti a 89 deputati che per tutto il giorno non avevano fatto (quasi) nient’altro che criticare lui e la sua giunta, Stancheris compresa. Non ci si sofferma nemmeno più di tanto, Crocetta, come se la cosa fosse già nota. Ma tutti, adesso, si chiedono se non ci sia un piccolo ‘giallo’ dietro il lungo viaggio negli Usa dell’assessore al Turismo.

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29 Ottobre 2013, 21:31

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