Crocetta incontra i Regionali | e apre sul nuovo contratto

di

04 Febbraio 2014, 12:47

2 min di lettura

PALERMO – Il presidente della Regione Rosario Crocetta ha incontrato ieri sera i segretari di Cobas-Codir e Sadirs manifestando “convergenza su talune questioni poste, in particolare l’apertura della nuova stagione contrattuale di categoria (giuridica)”.

“Sono state anche condivise le richieste inerenti la razionalizzazione e l’organizzazione del lavoro, tra cui il riconoscimento delle professionalità, la rivisitazione delle qualifiche” dice Crocetta in una nota, annunciando “l’apertura di una fase di confronto con le organizzazioni dei lavoratori”. Anche sul temporaneo accantonamento delle somme relative al Famp (salario accessorio), Crocetta ha comunicato, “verificate le condizioni tecnico-contabili, la disponibilità di dette somme in tempi brevi”, e ha accolto la richiesta di rivisitare l’intero istituto contrattuale del Famp. Crocetta ha assicurato “di predisporre, a breve, in proposito una apposita direttiva da inviare all’Aran”. Nei prossimi giorni il governatore incontrerà tutte le organizzazioni sindacali.

Articoli Correlati

*Aggiornamento ore 15:22
“Il presidente Crocetta ha preso degli impegni, adesso aspettiamo i fatti. E rimaniamo vigili, pronti a mettere in campo nuove iniziative di lotta”. Lo dicono i segretari del Cobas/Codir Marcello Minio e Dario Matranga dopo l’incontro di ieri sera col governatore Rosario Crocetta e l’assessore all’Economia Luca Bianchi, che non ha impedito la manifestazione di stamattina davanti a Palazzo d’Orleans, con circa 2 mila dipendenti della Regione in piazza. “C’è stata un’apertura al dialogo da parte di Crocetta, ne prendiamo atto ma vogliamo i risultati”, aggiungono. Per la manifestazione di piazza il Cobas/Codir ha rispolverato vecchi striscioni. “Volevamo farne di nuovi – dice Minio – ma poi abbiamo utilizzato vecchi striscioni utilizzati quattro anni fa: purtroppo da allora ad oggi la situazione è rimasta la stessa, e gli slogan di allora, quando c’era Raffaele Lombardo, valgono anche in questa fase”. I sindacati autonomi chiedono il rinnovo contrattuale nella sua parte giuridica, la riorganizzazione degli uffici, la rivisitazione del Famp e lo sblocco della quota di salario accessorio che il governo ha accantonato nella manovra finanziaria.

Pubblicato il

04 Febbraio 2014, 12:47

Condividi sui social