12 Maggio 2014, 14:34
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GELA (CALTANISSETTA) – “Scendono in piazza ogni giorno, nessuna novità”. Giunto a Gela per presentare i lavori di riqualificazione di una parte del lungomare Federico II di Svevia, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, commenta così lo sciopero dei lavoratori della formazione professionale. “La verità è che dobbiamo distinguere gli interessi di chi si è fregato i soldi da quelli dei lavoratori ai quali assicuriamo stabilità – dice -. Non possiamo difendere uno spreco alla formazione di 200 milioni di euro a fronte di 150 che effettivamente servono per pagare i lavoratori. Molti di loro hanno contenziosi con gli enti che non li pagano. E per questo esprimo la mia solidarietà. Ma è chiaro che non c’è trippa per gatti per gli enti”.
Crocetta, che era accompagnato dal sindaco di Gela, Angelo Fasulo, e dall’assessore ai lavori pubblici, Carmelo Casano, affronta la questione dei privilegi ai burocrati e replicando a Faraone dice: “Ho ridotto del 20 per cento gli stipendi ai regionali nel dicembre del 2012. La questione riguarda l’Ars. C’è chi guadagna seicentomila euro l’anno – aggiunge -. Anche lì dobbiamo intervenire per fissare un tetto massimo di 200mila euro l’anno”.
Nessuna dichiarazione, invece, sulle ultime notizie riguardanti gli interessi del boss Matteo Messina Denaro nella sanità siciliana: “No comment, quando si denuncia si ha il dovere del silenzio”. Poi una battuta sul tour elettorale del leghista Salvini in Sicilia: “Poveretto. Credo che la lega in Sicilia non ha la minima possibilità di prendere voti tranne forse quello di qualche compagno di infanzia di Salvini che si è trasferito qui”.
L’evento di oggi è stata l’occasione per il governatore di ritornare a Gela, città che lo ha visto sindaco: “Torno sempre con entusiasmo, qui ho i ricordi più cari. Questa città è il luogo delle mie emozioni. Mi ricorda mia madre e l’avvio di una battaglia senza precedenti alla mafia che abbiamo portato alla Regione. Qualcuno mi rimprovera di non rispondere al telefono, ma la mia vita è in continuo movimento. Nella mia segreteria ci sono 4.500 messaggi”.
Nella stanza del primo cittadino di Gela, il presidente Crocetta rilancia poi il progetto del lungomare e ribadisce che “nella programmazione metteremo anche il pontile. Sarà un elemento di grande potenzialità economica e di bellezza – aggiunge -. Ho chiamato il ministro per l’Ambiente per sollecitare la valutazione ambientale. Le risorse ci sono e presto così potremo manderemo in gara i lavori che una volta ultimati permetteranno alle navi di attraccare per dirigersi a Lampedusa e Malta”.
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12 Maggio 2014, 14:34