Crocetta lancia la sfida al Pd |”In corso una mutazione genetica”

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16 Febbraio 2018, 18:52

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CATANIA – La crociata di Rosario Crocetta parte da Catania. “A tutto campo occorre impedire il processo di metamorfosi in atto, il Pd sta subendo una vera e propria mutazione genetica. Un processo fortemente avallato da Renzi, e condotto, in Sicilia, dal proconsole di Roma Faraone.”, ha detto l’ex presidente della Regione in conferenza stampa.  “Ci sarà una ragione -afferma Rosario Crocetta- se tutti gli uomini della destra che convergono nel Partito Democratico asseriscono di trovarsi come a casa loro; perché è la pura realtà”.

Crocetta si toglie più di un sassolino dalla scarpa. “Destra e sinistra sembrano sempre più la stessa cosa ed il Pd tende a diventare, ormai, un partito di centro destra. Anche alla Regione, tranne il sottoscritto e Cracolici, non c’è stata una dichiarazione a favore di un uomo come Antoci, contro una vera e propria epurazione acritica che ha visto coinvolto anche un uomo, come lui, che ha combattuto e combatte la mafia dei pascoli nel Parco dei Nebrodi da anni, interrompendo un importante processo di sviluppo del territorio”, spiega e attacca. “All’Ars, grazie all’assenza di una reale opposizione, si sta portando avanti una legge vergognosa contro la preferenza di genere. Una legge, un traguardo, che ha garantito una straordinaria presenza femminile nei consigli comunali di tutta l’isola”.

L’ex presidente chiama alle armi i “delusi”. “Oggi chiamiamo a raccolta tutti gli uomini e le donne che sono rimasti delusi, perché si vuole tornare indietro su tutto e il partito democratico si sta dimostrando assente e disinteressato”. “Il nostro Movimento attualmente è impegnato a ricostruire la rete di chi pensa che non può essere cancellata la Democrazia in questo Paese. Il Governissimo- continua Crocetta- renderebbe l’Italia una sorta di regime e bisogna scongiurare questa eventualità. La presenza di impresentabili nelle liste ci pone davanti anche un altro problema e ci costringe a suggerire di non votare liste composte da determinati soggetti. Come direbbe Berlinguer “la questione morale e’ questione nazionale”.

“Quel che deve interessare -prosegue- veramente è la sorte del paese. Se si continua in questo modo, in Italia la democrazia rischia di restringersi, non di allargarsi e svilupparsi, per cui o Cambia il Partito, o cambiamo Partito!”. Il prossimo passo dovrebbero essere le amministrative. Crocetta annuncia una sua presenza in prima linea.

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16 Febbraio 2018, 18:52

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