19 Settembre 2017, 12:11
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PALERMO – L’assemblea è stata voluta e convocata dal socio. Che sarebbe la Regione siciliana. Ovvero il presidente Crocetta. È stato il governatore a decidere, infatti, che bisognava aggiungere due poltrone nel sottogoverno siciliano, e che il consiglio di amministrazione dell’Irfis- la “quasi-banca” siciliana – passasse quindi da tre a cinque componenti. Ed è stato lo stesso presidente a indicare i nomi.
La scelta è caduta su Salvatore Cannizzaro e Vincenzo Raffo. Il primo è un docente ordinario di geografia all’Università di Catania. Negli ultimi anni ha collaborato con la Regione e col settore pubblico. In particolare dal 14 marzo 2012 al 29 maggio 2015 è stato membro della speciale Commissione Osservatorio Regionale per la qualità del Paesaggio, dell’Assessorato Regionale dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana. Dal febbraio del 2014 è stato invece il coordinatore del Comitato Tecnico Scientifico per la progettazione dell’Ecomuseo “Riviera dei Ciclopi” del Comune di Aci Castello (Catania).
Vincenzo Raffo è invece un colonnello da poco in pensione della Guardia di finanza. Dal 2000 è stato a capo dei Comandi provinciali di Ragusa e Agrigento, prima del trasferimento a Palermo dove ha guidato il Comando del reparto logistico operativo. Cannizzato e Raffo si aggiungono quindi a un cda guidato dall’avvocato Alessandro Dagnino, e già composto dalla vicepresidente Patrizia Monterosso (che è anche il Segretario generale di Palazzo d’Orleans) e Salvatore Parlato , già consulente personale di Crocetta.
Quelle di Cannizzaro e Raffo sono solo le ultime nomine di un governatore che in questi giorni sta impegnando la giunta e le aziende regionali in una incessante giostra degli incarichi. E potrebbe non essere finita qui. Nelle prossime ore si attendono notizie anche da “Riscossione Sicilia”. Anche lì, dopo la scelta dell’amministratore unico Sergio Gelardi, il governo è intenzionato a ricreare il consiglio di amministrazione. Altre tre poltrone in arrivo. Nomine ancora possibili, visto che il presidente della Regione non ha ancora pubblicato il decreto di indizione dei comizi elettorali. Da quel momento, il governo potrebbe nominare solo commissari. Ma il decreto ancora non si vede.
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19 Settembre 2017, 12:11