21 Marzo 2016, 16:16
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PALERMO – Rosario Crocetta non è disposto a farsi da parte. Anzi, rilancia la sua candidatura per la presidenza della Regione. Lo ha rivelato in una intervista rilasciata al quotidiano ‘La Sicilia’. “Ci sarò anch’io in campo”, ha detto il governatore, nonostante un recente sondaggio dimostri che sette siciliani su dieci considerino un fallimento la sua esperienza al governo. Ma secondo Crocetta la coalizione che fino ad oggi lo ha sostenuto si ripresenterà unita alla prossima tornata elettorale, Udc compresa. “Sarebbe difficile criticare il governo dopo averlo sostenuto per cinque anni”, spiega.
Le parole del presidente della Regione hanno suscitato la risposta del vicecapogruppo di Forza Italia all’Ars, Vincenzo Figuccia, che ha parlato di “comiche finali. Con una Sicilia che versa in una condizione allarmante sotto il profilo dell’occupazione – è il pensiero del deputato azzurro -, con flop clamorosi come quello sulla riforma delle province e con un sondaggio che lo boccia senza appello, Rosario Crocetta ha il coraggio di annunciare la sua ricandidatura. Il suo governo si regge solo su questioni di potere in un Pd che in Sicilia è autoreferenziale. Crocetta da tempo non ha più maggioranza e presto anche le forze moderate lo lasceranno. Saranno i siciliani a mandarlo a casa il prossimo anno. Crocetta e il Pd stiano tranquilli – ha concluso -. Il ben servito arriverà dagli elettori che hanno potuto sperimentare il governo di centrosinistra con i pessimi risultati che sono sotto gli occhi di tutti”.
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21 Marzo 2016, 16:16