“Sono una tigre, non un gatto…| Il Pd non detta l’agenda”

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06 Giugno 2014, 15:22

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PALERMO – “Abbiamo governato da galantuomini”. Il presidente Rosario Crocetta, in una conferenza dedicata ai fondi europei, sceglie di contrattaccare. E allarga il campo alle questioni politiche sul tappeto, cominciando dalla madre di tutte le questioni: i conti della Regione e dal rapporto belligerante, tra schiarite e annuvolamenti, con i democratici.

“L’alleggerimento della situazione finanziaria deriva dai più distesi rapporti col Pd? Sarei molto preoccupato – dice Crocetta -. Non credo. Semmai il governo ha preso atto del nostro buon operato. Il Pd non detta nessuna agenda. E io non detto agende al Pd. Ma non svendo la mia posizione di presidente della Regione, che è una figura istituzionale, che rappresenta anche le opposizioni, anche chi non mi ha votato. Raciti chiede di ridiscutere la delegazione in giunta? Di ciò che riguarda il Pd si occuperà il Pd. E io ne faccio parte. Io non faccio parte del gioco delle correnti. Spesso per me è stato anche un problema. Ma mi difendo come una tigre. Poi se qualcuno mi vuole fare passare per gatto… Io al Pd ho sempre detto: decidete. Questo partito non ha mai deciso. E sulla base di questa teoria io non avrei mai dovuto fare un governo. Gli unici nomi che non ho accettato sono quelli che mi hanno fatto all’inizio, e dovrebbero ringraziarmi”.

Ancora sui democratici, il leit-motiv della conferenza: “Il Pd non può mai dire di non riconoscersi nel governo, visto che io sono un dirigente del Pd. Le cose non possono andare insieme. Ieri si è fatto un confronto sulle cose, e ciò dimostra la buona fede reciproca. Non possiamo perdere mesi per una manovrina come quella che abbiamo approvato. Ritengo necessario il confronto col Pd. Se poi,nel corso di questo confronto il Pd vuole operare una riflessione interna, lo faccia”.

LA DIRETTA DI LIVESICILIA

16.30 Terminata la conferenza stampa.

16.25 L’assessore all’Economia Roberto Agnello: “I problemi affrontati da questo governo affondano le proprie radici addirittura nel 2000. Ora queste questioni sono esplose con una grande virulenza. E noi siamo stati bravi ad arginare questi problemi. La nuova manovra ammonterà a circa 350 milioni per stipendi, interventi di natura sociale, come ha detto il presidente. È il resto vedremo. Non useremo tutti i 518 milioni di liquidità che abbiamo recuperato. Il sì al patto di stabilità poi sblocca anche gli accantonamenti”.

16.18 Crocetta: “Il Pd non può mai dire di non riconoscersi nel governo, visto che io sono un dirigente del Pd. Le cose non possono andare insieme. Ieri si è fatto un confronto sulle cose, e ciò dimostra la buona fede reciproca. Non possiamo perdere mesi per una manovrina come quella che abbiamo approvato. Ritengo necessario il confronto col Pd. Se poi,nel corso di questo confronto il Pd vuole operare una riflessione interna, lo faccia”.

16.11 Crocetta: “Raciti chiede di ridiscutere la delegazione in giunta? Di ciò che riguarda il Pd si occuperà il Pd. E io ne faccio parte. Ieri non abbiamo parlato di giunta. Io non faccio parte del gioco delle correnti. Spesso per me è stato anche un problema. Ma mi difendo come una tigre. Poi se qualcuno mi vuole fare passare per gatto… Io al Pd ho sempre detto: decidete. Questo partito non ha mai deciso. E sulla base di questa teoria io non avrei mai dovuto fare un governo. Gli unici nomi che non ho accettato sono quelli che mi hanno fatto all’inizio, e dovrebbero ringraziarmi”.

16.01 Crocetta: “L’alleggerimento della situazione finanziaria deriva dai più distesi rapporti col Pd? Sarei molto preoccupato. Non credo. Semmai il governo ha preso atto del nostro buon operato. Il PD non detta nessuna agenda. E io non detto agende al Pd. Ma non svendo la mia posizione di presidente della Regione, che è una figura istituzionale, che rappresenta anche le opposizioni, anche chi non mi ha votato”.

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15.53 Crocetta: “Martedì in giunta vareremo la legge sul diritto allo studio. La riforma sulla Formazione invece è già pronta. Certamente ne parleremo con i sindacati e con i gruppi. Io vi chiedo: oggi che ci sono tanti soloni , chi avrebbe resistito a tutte le pressioni di questi mesi?”

15.49 Crocetta: “Abbiamo governato da galantuomini”.

15.48 Crocetta: “Abbiamo proseguito un rapporto di leale collaborazione con lo Stato centrale. Ed è passata la possibilità di spalmare in dieci anni i costi per il risanamento dei residui attivi. Tutte queste notizie ci fa uscire da una fase emergenziale e di dare impulso alla fase di riforme essenziali. Anche il consuntivo del 2013 prevede una riduzione del disavanzo di 400 milioni. Entro la prossima settimana invieremo in Parlamento la nuova Finanziaria”.

15.43 Crocetta: “Abbiamo firmato il patto di stabilità. Questo ci consentirà di fare una manovra finanziaria perfetta. I risultati raggiunti col Patto, sgombrano i problemi. I tentativi di golpe di qualcuno non potranno più essere portati a termine. La manovra così potrà contare su 700 milioni in più. È stato riconosciuto il gettito dopo la sentenza della Corte costituzionale per 118 milioni e 400 milioni. Sono oltre cinquecento milioni in più in cassa”.
Crocetta: “Alcune voci, diffuse in queste settimana, mi hanno quasi tolto la gioia di vivere. Chi parlava di default, di manovra che sarebbe nuovamente stata impugnata. E le accuse nei miei confronti sono state tante. A cominciare dalla mancata erogazione degli stipendi, nonostante non fosse colpa mia”.

15.37 Crocetta: “Avremo la possibilità di contare su 300 milioni del Fse che dovranno essere utilizzati sia per politiche di solidarietà che per il sostegno anche ad esempio ai Teatri, che in passato non hanno mai fatto attinto ai finanziamenti europei. Lavoreremo anche a una riforma del Welfare e a migliorare il livello socio culturale della Sicilia. Una società che non investe sulla cultura è morta”.

15.33 Crocetta: “Riguardo alla Finanziaria bis, invece, oltre agli interventi di spending review, credo sia una priorità l’emergenza immigrazione, soprattutto riguardo ai minori non accompagnati, al momento a carico dei Comuni. Ma in alcuni casi i Comuni non ce la fanno. Quindi prevediamo a un fondo per finanziare i piccoli Comuni. Vedremo anche se sarà possibile pensare a forme anche minime di reddito garantito. Soprattutto per le emergenze, per le famiglie a reddito zero, ad esempio”.

15.28 Crocetta: “L’altra delibera proposta dall’assessore al territorio Sgarlata e riguarda le pratiche Vas, che prevedeva un unica cronologia. Adesso c’è un nuovo regolamento che riguarda entrambi i dipartimenti dell’assessorato. Questo regolamento, come è stato confermato dal Cga, va nel senso della semplificazione amministrativa. E contribuirà all’accelerazione nel rilascio delle autorizzazioni”.

15.22 Crocetta: “Oggi la giunta ha esitato tre delibere importanti. Una è sui teatri privati.il caso riguarda in particolare i contributi tra il 2008 e il 2010. Ed erano erogati dall’assessore ai Beni culturali. La giunta ha costituito un gruppo misto tra assessorato al Turismo e Beni culturali. Il gruppo si occuperà della verifica dei singoli provvedimenti. Tutti gli altri finanziamenti sono sbloccati. Quelli per i quali si opererà una verifica sono solo le pratiche oggetto delle indagini della magistratura”.

Conferenza stampa del presidente della Regione, Rosario Crocetta, sui fondi europei e la nuova programmazione. DIRETTA

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06 Giugno 2014, 15:22

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