“Nessun azzeramento di giunta| Sul rimpasto vedrò gli alleati”

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08 Marzo 2014, 14:35

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VITTORIA (RAGUSA) – “Dopo l’approvazione della legge sui liberi consorzi dei comuni convocherò un vertice della maggioranza per discutere degli assetti futuri del governo regionale. Rimpasto? Tutti lo chiedono, ma prima di procedere vorrò sentire gli alleati”. Lo ha detto il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, parlando con i giornalisti a Vittoria (Ragusa), a margine di un incontro con le categorie produttive per la Zfu. Sulla richiesta invcece di Cracolici (Pd) di procedere ad un azzeramento dell’attuale Giunta, il governatore siciliano in modo caustico ha risposto: “Ognuno può chiedere quello che vuole”.

“Siamo riusciti a fare una riforma epocale con la costituzione dei liberi consorzi tra i comuni che permette di chiudere enti mastondontici come le Province. sono fiducioso sull’iter conclusivo della legge che martedì in aula – aggiunge Crocetta – sarà votata nella sua interezza, a meno che non assisteremo a qualche nuovo colpo di teatro, ma i presupposti non ci sono”.

“Sulla manovra bis abbiamo preso tempo perché non vogliamo una legge fatta dai tecnici ma che deve essere concertata con le parti sociali. Prima che vada in aula deve essere discussa con tutti e soprattutto bisogna aspettare tecnicamente che nel bilancio regionale entrino nuove risorse”.

“Non abbiamo proceduto all’approvazione in giunta della manovra bis di bilancio – aggiunge il governatore siciliano – perché è legata alla preventiva approvazione del dl pagamenti, attraverso il quale potranno entrare nel bilancio della Regione ulteriori risorse. Quindi entro la prossima settimana la rivedremo, poi la discuteremo con le parti sociali e solo dopo questo confronto la manderemo in commissione bilancio. Fra due settimane potrà andare in aula”.

“E’ davvero singolare che Zaia dica queste cose solo adesso. Perché non le diceva prima quando la ‘sua’ Lega era alleata con Cuffaro e Lombardo?” L’ha detto il governatore siciliano Rosario Crocetta, rispondendo al presidente della Regione Veneta, Luca Zaia, il quale si era proposto come ‘tutor’ della Sicilia. “Appare alquanto strano quest’uscita di Zaia – aggiunge Crocetta – proprio adesso che la Sicilia è in prima linea contro gli sprechi. Siamo riusciti a far risparmiare milioni di euro nel settore della formazione e di fronte a questa forte azione moralizzatrice, Zaia fa finta di nulla”.

Infine una battuta anche sul tema Muos: “Sarebbe auspicabile che tutte le forze politiche che attaccano la Regione siciliana sull’installazione del Muos a Niscemi, sapessero che noi abbiamo solo competenze in materia di tutela ambientale, spostando così il dibattito su questo tema a livello nazionale”.

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“Dopo il parere del ministero della Salute – ha aggiunto Crocetta – ogni iniziativa della Regione siciliana per impedire l’attivazione del Muos è venuta meno. Seppure a livello personale ho la mia idea, ora la questione è nazionale: se ne deve occupare il governo italiano”.

“La zona franca urbana é una grande opportunità per il territorio. Inizialmente erano previsti solo Catania Librino, Palermo e Gela. Noi siamo riusciti a far partire 18 Zfu con dei finanziamenti importanti”.  L’assessore alle Attività produttive Linda Vancheri ha aggiunto: “Se riusciamo ad utilizzare al meglio la zona franca urbana come strumento di agevolazione fiscale per la promozione del territorio avremo centrato il nostro obiettivo”. Vancheri ha auspicato la nascita di tavoli di concertazione per la promozione delle Zfu “nei territori, nelle città e nelle camere di commercio”.

“Nessuno si aspetti un azzeramento generalizzato su un governo che ha avuto risultati. Ogni posizione va analizzata”, lo ha detto il governatore Rosario Crocetta rispondendo ai giornalisti al suo arrivo a Gela per partecipare all’incontro dal titolo “Zona Franca Urbana: un occasione di sviluppo e rispondendo alla rischiesta del segretario del Pd, Fausto Raciti, di un azzeramento della giunta. “Questo governo -aggiunge Crocetta – incassa risultati notevolmente positivi e quindi ogni posizione individuale va discussa. Il Pd vuole decidere anche per gli altri? Discuteremo con le altre forze politiche pero’ non puo’ essere quella l’ipotesi”.

“La prossima riforma, dopo quella delle Province, sarà quella sulla semplificazione amministrativa”. Lo ha affermato il presidente della Regione, Rosario Crocetta, parlando a Gela. “E’ chiaro che la burocrazia uccide lo sviluppo. Non possiamo avere una burocrazia che dà pareri in modo discrezionale, che fa passare anni prima di concedere un’autorizzazione. Spesso, dietro quelle lungaggini burocratiche, si nasconde anche la manciugghia”.

Capitolo sanità, Crocetta ha aggiunto: “Non chiuderemo gli ospedali per trovare risorse. Il risparmio lo faremo eliminando le ruberie. In provincia di Caltanissetta stiamo sperimentando lo strumento degli ospedali riuniti assegnando un ruolo più razionale e qualificante a nosocomi come quelli di Mazzarino e Niscemi che andranno con Gela o come quelli di Mussomeli e di San Cataldo che si riuniscono al S. Elia di Caltanissetta”.

Il programma di visite del presidente della Regione proseguirà anche la prossima settimana, lunedì è in programma la presentazione del progetto a Catania, alle ore 10:30 presso il salone parrocchiale della chiesa Resurrezione del Signore, in viale Castagnola 4, nel quartiere Librino, alla presenza del sindaco Enzo Bianco, mentre nel pomeriggio, alle ore 17:00, il presidente Crocetta si sposterà a Messina presso il salone delle bandiere di Palazzo Zanca, dove parlerà del progetto Zfu assieme al sindaco Renato Accorinti.

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08 Marzo 2014, 14:35

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