13 Febbraio 2018, 19:09
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PALAGONIA – Manifesti elettorali di Piero Grasso imbrattati con le croci celtiche. E’ accaduto la notte scorsa a Palagonia. Così l’eco della durissima campagna elettorale arriva nella provincia etnea, circondata da un silenzio assordante. “Un fatto inquietante”, lo definisce Salvo Grasso, esponente di “Liberi e Uguali” ed ex presidente del consiglio comunale che chiede una chiara presa di posizione dal sindaco Salvo Astuti e non solo. “La città di Palagonia non può permettersi di marginalizzare il gesto come una possibile bravata. No, non può farlo perché Palagonia è la città in cui la sua aula consiliare è dedicata al sindacalista antifascista Placido Rizzotto”, ricorda Grasso citando anche la targa affissa in Piazza Garibaldi e dedicata alla memoria di Peppino Impastato. “Ecco, per tutte queste ragioni che la comunità palagonese dovrà condannare lo sfregio fascista”, spiega Grasso. Il gesto è stato duramente condannato dalla compagine che sostiene il presidente del Senato. “Liberi e Uguali Palagonia condanna ogni forma di fascismo e invita tutte le forze politiche, le istituzioni scolastiche e l’amministrazione comunale a prendere una posizione chiara di condanna sul vile gesto fascista affinché atti inquietanti come questi vengano definitivamente archiviati”.
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13 Febbraio 2018, 19:09