Crollano due solai, paura a San Cristoforo| “Sembrava fosse scoppiata una bomba”

24 Febbraio 2014, 17:22

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CATANIA – Un crollo nel cuore di San Cristoforo. Due solai e una copertura in copertura in legno e tegole di un palazzo a due piani al civico 24 di via Ignazio Castone ha ceduto. Non si conoscono ancora le cause: lo stabile già in condizioni precarie è ubicato accanto ad un altro immobile dove ci sono dei lavori di ristrutturazioni. Al momento ci sono diverse squadre dei vigili del fuoco che stanno operando per mettere in sicurezza la zona. La porzione crollata riguarda il cortile dello stabile che costituisce anche l’accesso agli appartamenti, le macerie, dunque, hanno imprigionato alcuni inquilini nelle loro case, impedendogli di uscire. Diverse le squadre dei vigili del fuoco che operano per mettere in sicurezza la zona, attuando i  protocolli opertivi USAR (Urban Serch and Rescue)

Dalle verifiche effettuate, anche con il supporto di un’unità cinofila e di termocamere,  è stato accertato che non ci sono feriti.  I pompieri, con l’ausilio di una scala, hanno aiutato sei persone ad uscire dall’immobile abitato da almeno 4 famiglie. Bloccate due anziane: ma i vigili del fuoco hanno predisposto l’intervento in modo da portarle fuori dalla loro abitazione in tutta sicurezza. Per tutta la durata delle operazioni era presente un’ambulanza in modo da poter soccorrere una delle donne se fosse stata colpita da un malore vista l’età avanzata. Sul posto anche polizia e carabinieri.

Un botto simile ad un’esplosione ha messo in allarme l’intera via Castone alle 16.00. “Sembrava fosse scoppiata una bomba” racconta un residente durante le operazioni di soccorso. Immediata è stata la chiamata al 115 di alcuni cittadini; dalla sala operativa di Via Cesare Beccaria sono state inviate le squadre dei pompieri. Momenti di ansia durante le prime fasi di intervento in quanto mancava una persona all’appello, che però si è presentata pochi minuti dopo proprio sul luogo del crollo.

Allo stabile con molta probabilità saranno posti i sigilli per vietarne l’accesso ed evitare possibili incidenti. Questo crollo, intanto, riapre il dibattito in città sulla sicurezza degli immobili del centro storico e sull’esigenza di un piano urgente di riqualificazione.