Cronoscalata del Santuario | Riolo è il grande favorito

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08 Ottobre 2015, 18:30

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CEFALU'(PALERMO) – Sono circa novanta i conduttori che sabato e domenica prenderanno parte alla seconda edizione della Cronoscalata del Santuario, meglio nota come Cefalù-Gibilmanna, prova conclusiva del Campionato Italiano Velocità in Salita Autostoriche. I preliminari della classica corsa cefaludese, in passato valida anche per il titolo Europeo della specialità, avranno inizio domani pomeriggio (venerdì) con lo svolgimento delle prime operazioni di verifica delle vetture, che sono tornate a svolgersi sul Lungomare di Cefalù, e che proseguiranno sabato mattina (dalle 8 alle 11,30), mentre a partire dalle ore 13,30 si svolgeranno le due salite di prova.

Domenica la gara si disputerà in unica manche con inizio alle ore 10 ed alla quale parteciperanno una ventina di “vetture moderne”. Grande favorito di questa edizione è il portacolori della Bologna Corse Totò Riolo, già vincitore lo scorso anno con la Stenger-BMW sul percorso di 11.800 metri che dalla cittadina Normanna porta in cima al Santuario, e che quest’anno correrà con una Bogani SP290 cercando di battere il suo stesso record, stabilito in 7’07”37 alla media di 99,400 km/h. Sempre con le vetture Sport ci saranno Ciro Barbaccia (Osella) vincitore della recente Coppa Monti Iblei, davanti a Munafò (Lucchini), anche lui presente a Cefalù, e la Lucchini di Conti. Nel Primo raggruppamento spiccano i nomi di Antonio Stagno (Alfa Romeo GTA), Fullone (BMW), Gioè e Salerno con le Porsche, nel Secondo di Giuliano Palmieri, che cerca in Sicilia i punti per aggiudicarsi il titolo italiano, e di “Claudio 65”, con le Porsche e di Salvatore Asta con la BMW.

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Nel 3° Raggruppamento, il più affollato, sarà innanzitutto lotta dura tra la X 1/9 Silhouette di Alessio Pacini e l’Osella di Andrea Fiume, entrambi del Team Italia, per la vittoria nel tricolore, senza trascurare lo spettacolo che sapranno assicurare le Porsche di Natale Mannino, Piero Vazzana, Di Lorenzo e Bellomare, e le BMW di Pippo Savoca ed Avitabile. Nel 4° raggruppamento da citare anche la BMW di Angelo Diana e nel 5° la Formula Italia Fiat Abarth di Aldo Panfili, che viene a festeggiare in Sicilia il titolo tricolore appena vinto alla Coppa del Chianti Classico. Favori del pronostico per la Formula Gloria di Antonino Rotolo, vincitore a Termini e secondo alla “Floriopoli-Cerda”, tra le vetture “moderne”, tra le quali sono da evidenziare le presenze di Filippo Vara e del giovano figlio di Totò Riolo, Ernesto, già protagonista al debutto.

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08 Ottobre 2015, 18:30

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