14 Febbraio 2023, 18:52
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Per la prima volta una donna, Margherita Cassano, diventerà prima presidente della Corte di Cassazione. È stata la quinta commissione del nuovo Csm, che nomina i capi degli uffici, a scegliere all’unanimità Margherita Cassano, che già oggi, e da due anni, veste i panni di presidente aggiunta, votata a luglio 2020, e confermata dopo un ricorso. Il plenum, convocato per il primo marzo alla presenza del presidente della Repubblica e dello stesso Csm Sergio Mattarella, confermerà la scelta della Cassano.
Prima del voto, la quinta commissione ha ascoltato i due candidati, oltre alla Cassano, anche Giorgio Fidelbo, anche lui toga della Cassazione, definito dai suoi stessi colleghi “giurista di altissimo livello”, presidente della sesta sezione penale da cui passano i più importanti verdetti soprattutto in tema di orientamento giuridico sull’interpretazione delle leggi. In passato è stato anche al Massimario della Cassazione. A far prevalere la Cassano è stata la sua recente esperienza come presidente della Corte d’Appello di Firenze.
A Firenze Cassano ha maturato di certo la parte più nota della sua carriera quando è stata per molti anni pubblico ministero con Piero Luigi Vigna. Toga di Magistratura indipendente, Cassano ha anche fatto parte del Csm per la sua corrente tra il 1998 e il 2002, giusto negli anni caldi di Berlusconi.
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14 Febbraio 2023, 18:52