Cucchi, sospesi i tre carabinieri | rinviati a giudizio per omicidio

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24 Febbraio 2017, 16:22

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Sono stati sospesi dal servizio, con stipendio dimezzato, i tre carabinieri Alessio Di Bernardo, Raffaele D’Alessandro e Francesco Tedesco, accusati della morte di Stefano Cucchi e per i quali la procura di Roma ha chiesto il rinvio a giudizio per omicidio preterintenzionale. Altri due militari dell’Arma sono imputati di calunnia e falso, reati che però non prevedono, in questa fase, la sanzione disciplinare della sospensione dal servizio.

La decisione è stata presa perché è stato ritenuto “doveroso” prendere questa misura “precauzionale” in considerazione della “gravità dei reati contestati” e delle “circostanze dei fatti indicati nei provvedimenti della magistratura”.

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Secondo l’accusa, i tre carabinieri “dopo aver proceduto all’arresto di Stefano Cucchi nella flagranza dei delitti di illecita detenzione e cessione di sostanze stupefacenti, e dopo aver eseguito la perquisizione domiciliare, in concorso tra loro, colpendo Cucchi con schiaffi, pugni e calci, fra l’altro provocandone una rovinosa caduta, cagionavano al predetto lesioni personali in parte con esiti permanenti, ma che nel caso di specie, unitamente alla condotta omissiva dei sanitari che avevano in cura il Cucchi presso la struttura protetta dell’ospedale Pertini di Roma, ne determinavano la morte”.

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24 Febbraio 2017, 16:22

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