PALERMO – “Conosco il dott Sciacchitano da prima che fossi Presidente della Regione. Non mi ha mai chiesto niente ne quando ero Presidente e nè tanto meno nell’ultimo decennio. Ma proprio niente: né di lecito e meno che mai di illecito”.
Totò Cuffaro, segretario nazionale della DC, interviene dopo le indiscrezioni dell’inchiesta della Procura di Palermo trapelate sulla “famiglia Cuffaro” e la presunta rete di contatti del commercialista Sciacchitano
Cuffaro, l’intervento
“Sono io che ho chiesto a lui di votare per la DC – aggiunge Cuffaro – e quindi non aveva bisogno di ingraziarsi con me in altro modo. Nella fattispecie non conosco né la ditta e nemmeno di cosa si occupi. Citarmi é ormai un rituale che, come nel caso odierno, non sarà supportato da alcun elemento, però lascerà traccia di questi scarabocchi vestiti da notizia. È triste, ma è così”.
Anche Silvio Cuffaro, il fratello di Totò, è intervenuto.