13 Dicembre 2012, 17:50
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PALERMO – Niente liste d’attesa per i soggetti “fragili” con disabilità fisiche o psichiche, che devono affrontare cure odontoiatriche nel reparto di Odontoiatria del Cto dell’Azienda ospedaliera “Ospedali Riuniti Villa Sofia-Cervello” di Palermo. Un servizio reso possibile, nel 2012, grazie ad un progetto realizzato ad hoc dell’assessorato regionale della Salute di cui è capofila la nostra Azienda come centro di riferimento per tutta la Sicilia occidentale (mentre, per la Sicilia Orientale il centro hub è l’Uoc di Odontoiatria Speciale di Catania).
Grazie al progetto, nel corso di quest’anno, sono state effettuate circa 400 prestazioni odontoiatriche su pazienti disabili tra visite, avulsioni di denti non recuperabili, ablazione del tartaro, cure conservative, cure endodontiche, rimozione di lesioni mascellari in anestesia generale, in sedazione e in anestesia locale presso la sala operatoria del Cto di Palermo.
Gli stessi interventi chirurgici, inoltre, sono stati eseguiti anche presso la sala operatoria di Salemi (TP), messa a disposizione dall’Asp di Trapani “con la quale la nostra Azienda ha stipulato una convenzione speciale per la disabilità – dice la dottoressa Angelica Provenzano, direttore dell’Uoc di Odontoiatria del Cto – dove abbiamo portato le nostre apparecchiature odontoiatriche e strumentario specialistico con l’equipe medica e infermieristica”.
Nell’ambito del progetto è stata attivata, inoltre, una rete di comunicazione con le Associazioni di tutela, sostenuta da una stretta collaborazione tra i CCA (Comitati Consultivi Aziendali) della Provincia di Palermo. Sono state individuate e coinvolte, oltre alle Associazioni dei disabili di Palermo e provincia (Agsas, Aias, Anio, Lega del Filo D’Oro, Parkinson e Medullolesi) anche le sedi delle Onuls della Provincia di Trapani dove effettuare le visite di screening dei pazienti afferenti alle Associazioni.
“I pazienti che devono affrontare cure odontoiatriche – precisa il responsabile dell’Uoc di Odontoiatria del Cto – molto spesso vengono condizionati dall’aspetto invasivo delle terapie ed è quasi impossibile avere una loro fattiva collaborazione. Per cui questi pazienti non riescono a ricevere cure ambulatoriali, ma vengono indirizzati in strutture ospedaliere protette come la nostra senza il disagio di dover passare dalle lunghe liste di attesa”.
Per la prenotazione delle visite, l’Azienda ha istituito: un numero diretto tel 091-7808935; un fax 091-7808461 e un’email angelicaprovenzano@villasofia.it Un progetto “fondamentale per questa tipologia di pazienti che devono essere garantiti e agevolati in tutti i modi possibili. Per questo è nostro augurio che l’assessorato regionale alla Salute, consapevole dei benefici, voglia autorizzare il progetto anche per il 2013” .
“Occorre una stretta collaborazione tra strutture sanitarie, associazioni di categoria – conclude la dottoressa Provenzano – e medici di base per dare una possibilità terapeutica concreta a questi pazienti che non possono trovare assistenza presso strutture ambulatoriali. Non solo è un dovere ma anche un obbligo morale”.
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13 Dicembre 2012, 17:50