Cuticchio cittadino onorario | Il riconoscimento al re dei pupi

di

29 Luglio 2013, 20:06

1 min di lettura

PALERMO – Il re dei pupi Mimmo Cuticchio “diventa” palermitano. Con una determinazione sindacale il sindaco Leoluca Orlando ha assegnato la cittadinanza onoraria al maestro dell’Opera dei Pupi, nativo di Gela. Fin dal 1973 il suo teatro in via Bara all’Olivella, e dal 1977 l’associazione dei “Figli d’Arte Cuticchio” da lui fondata, hanno raccolto l’eredità del padre Giacomo, altro celebre “cuntista”, garantendone la continuità e salvaguardando così la grande tradizione dei pupi, che nel 2001 l’Unesco ha dichiarato patrimonio orale e immateriale dell’umanità.

Articoli Correlati

Il cantastorie gelese è anche attore: nel 1990 ha fatto parte del cast del “Padrino – Parte III” di Francis Ford Coppola mentre nel 2011 ha recitato per Emanuele Crialese in “Terraferma”. Nei suoi “cunti” ha sempre saputo alternare ogni tipo di stile e registro narrativo e non a caso nelle motivazioni si legge che la cittadinanza onoraria viene assegnata “per aver promosso la nobile arte dei Pupi presso le nuove generazioni e il mondo della scuola trasmettendo i valori e i comportamenti del popolo siciliano” e “per aver saputo, nel corso degli anni, introdurre elementi di grande innovazione nel linguaggio tradizionale dell’Opera dei Pupi, aprendolo anche al mondo del melodramma italiano”. Tra le opere più celebri del suo repertorio classico vale la pena ricordare le “Avventure di Orlandino”, “Il gran duello di Orlando e Rinaldo per amore della bella Angelica”, “La pazzia di Orlando” e “La rotta di Roncisvalle”. Ma con il teatro delle marionette Cuticchio ha saputo allestire anche il Macbeth di Shakespeare e il mozartiano Don Giovanni.

Pubblicato il

29 Luglio 2013, 20:06

Condividi sui social