SIRACUSA – Quella del Siracusa è stata un’annata fantastica: l’esordio in Lega Pro dopo la splendida galoppata in Serie D e l’arrivo ai playoff contro ogni pronostico. Il presidente Gaetano Cutrufo non può che essere entusiasta della sua squadra e di quanto ha dimostrato, ma il buon lavoro di quest’anno è il punto di partenza per fare ancora meglio l’anno prossimo e, in questo senso, non c’è tempo da perdere: “Nonostante il nostro splendido campionato si sia chiuso poco più di una settimana addietro siamo già impegnati su più fronti per preparare la prossima stagione – ha detto il patron del Siracusa –. Nei prossimi giorni scadrà il bando per i lavori allo stadio ‘De Simone’, stiamo definendo la sede per il ritiro precampionato e al contempo stiamo procedendo con la creazione dell’ossatura della squadra partendo dalla discussione dei prolungamenti contrattuali”.
Programmazione prima di tutto, dunque, ed in questo senso sarà anche necessario conoscere il futuro di Andrea Sottil. I meriti delle ultime due trionfali stagioni sono certamente da attribuire in grandissima parte al tecnico piemontese, il cui lavoro non è passato inosservato e molte squadre si stanno facendo avanti per poterlo soffiare agli aretusei: “Nonostante le tante voci che sento legate al nostro allenatore, posso dire di aver incontrato Andrea Sottil e che ci siamo trovati in sintonia su quello che ritengo l’obiettivo della prossima stagione: provare a fare meglio di quest’anno – ha proseguito Cutrufo –. Nei prossimi giorni incontrerò nuovamente Sottil e credo che non ci saranno sorprese. Anche perché il nostro piano industriale è noto a tutti da sempre. Non faremo mai il passo più lungo della gamba perché i campionati che vogliamo vincere sono innanzitutto quelli dei conti in regola. In passato abbiamo assistito al declino di tante società più o meno blasonate che per agire d’impeto hanno compromesso per anni la presenza del calcio. E non mi riferisco alla sola Siracusa – ha concluso il presidente azzurro –. Progettiamo, costruiamo tutti insieme il nostro Siracusa, consapevoli che l’obiettivo di ogni società sportiva è migliorarsi sempre, perché questo garantisce nuove risorse e maggiore serenità”.
Nell’annovero delle tante società interessate a Sottil, però, figura anche il Palermo, la cui dirigenza però è al momento occupata nella chiusura della trattativa tra Zamparini e Baccaglini. Una volta ufficializzato il passaggio di consegne sarà tempo anche per i rosanero di programmare, partendo proprio dalla scelta del nuovo allenatore. Sottil dal canto suo non ha mai nascosto la propria ambizione, ma al tempo stesso si è sempre detto molto legato al Siracusa ed alla città: “Mi incontrerò con il presidente Cutrufo nei prossimi giorni per conoscere i programmi della società. La mia priorità è il Siracusa, ma vorrei un progetto ambizioso e una squadra competitiva per vincere – ha spiegato lo stesso Sottil ai microfoni di ItaSportPress –. Vorrei rimarcare che dal Siracusa ho ricevuto ma anche dato sul campo, visto che l’anno scorso abbiamo conquistato la promozione in Lega Pro e quest’anno abbiamo raggiunto l’accesso ai playoff”.
“Il mio futuro? Non ho parlato con nessuno, né avviato contatti con altri club, anche perché è forte il mio legame con la piazza, con i tifosi e con la dirigenza – ha proseguito il mister dei leoni – Quello che conta adesso è conoscere i piani societari. Quest’anno il nostro obiettivo ad inizio stagione era una salvezza all’ultima giornata e siamo arrivati ai play off – ha aggiunto il tecnico degli aretusei –. Non dimentichiamoci che il nostro budget finanziario era il penultimo della intera Lega Pro. Eppure grazie ad un ottimo lavoro di tutti, e sottolineo di tutte le componenti, siamo riusciti ad alzare l’asticella conquistando l’accesso agli spareggi promozione. Un vero miracolo sportivo con un lavoro importante alla base che è stato apprezzato da molti in tutta Italia”.
Sottil, quindi, nonostante le dichiarazioni d’amore senz’altro sincere verso Siracusa ed i leoni, nutre qualche dubbio. Per di più la sua scelta potrebbe essere condizionata non poco dalle intenzioni di Antonello Laneri, direttore sportivo del Siracusa. Sempre il Palermo, infatti, è sulle tracce di un nuovo ds, ruolo rimasto vacante dopo le dimissioni di Nicola Salerno, e anche in tal senso si sta studiando da vicino la situazione in casa Siracusa. La società di viale del Fante, avrebbe messo gli occhi proprio su Laneri, colui che ha composto quella che si è dimostrata essere una delle squadre rivelazione del campionato di Lega Pro. Laneri, già cercato dai rosanero nello scorso inverno, si è detto a suo tempo lusingato dell’interessamento, ma adesso ha scelto di intraprendere la via del silenzio. Eppure l’eventuale decisione di approdare alla corte di Baccaglini da parte da parte del dirigente siracusano potrebbe risultare decisiva anche per i programmi dello stesso Sotti, come si evince dalle sue parole: “Ipotesi Palermo? Io non so nulla di questo e nessuna telefonata mi è arrivata, dico solo che il ds Antonello Laneri è stimato. Se finirà al Palermo chissà. Noi abbiamo un ottimo feeling e lui mi stima come professionista”.
