Cyclopride Day, la città va in bici| In diecimila invadono le strade

11 Maggio 2014, 14:12

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PALERMO – Un serpentone lungo più di un km che si è snodato lungo le principali vie cittadine. Diecimila cuori muniti di bici che si sono dati appuntamento al Foro Italico per dar vita al Cyclopride Day 2014, manifestazione dedicata a chi del mezzo a due ruote fa una vera e propria passione ma anche semplice modo per evadere dal caos cittadino. L’evento, giunto alla sua seconda edizione ha fatto il suo debutto assoluto nel capoluogo siciliano che per tutta risposta ha portato in strada quasi diecimila persone di ogni età.

Il Cyclopride Day, partito in contemporanea anche a Milano, ha aperto le sue porte a tutti, dai più piccoli accompagnati dai propri genitori fino ai veterani delle due ruote. La passeggiata, divisa in due tratti proprio per permettere ai bimbi di poter partecipare in massa, è partita intorno alle ore 11 dopo il raduno nel giardino del Foro Italico dove gli organizzatori hanno dovuto far fronte ad una vera e propria invasione di ciclisti della domenica. Il percorso, che prevedeva 9 km per i piccini, ha attraversato in sequenza via Maqueda, Corso dei Mille fino a giungere nel quartiere di Brancaccio. Da lì il carosello di colori e campanelli ha fatto rotta verso via Messina Marine fra lo stupore dei residenti che si affacciavano dai balconi delle proprie abitazioni.

Tornati al Foro Italico il Cyclopride ha affrontato il tragitto previsto per i più grandi (28 km in tutto) attraverso via Roma, via Montepellegrino, per giungere nella riserva della Favorita. Infine il rientro verso il traguardo passando per via Libertà e via Ruggiero Settimo. “La partecipazione è eccezionale, siamo intorno ai diecimila ciclisti”: così l’assessore alla Viabilità Giusto Catania ha commentato la grande partecipazione dei palermitani, di tutte le età, al Cyclopride Day 2014. Catania questa mattina era presente alla partenza dal Foro Italico della maratona ciclistica non competitiva. Insieme a lui diversi assessori – Cesare Lapiana, Agnese Ciulla e Giovanna Marano – hanno dato il via ai ciclisti. Il neo assessore Giuseppe Gini si è, invece, presentato con la sua bicicletta e ha partecipando alla pedalata.

“Ho sentito una giovane signora che è venuta con il marito e due figli, tutti in bicicletta, esclamare: ‘Non sembra neanche Palermo’ – racconta Giusto Catania – e questo ci conferma che c’è una richiesta molto forte da parte dei palermitani. Come Comune ci sentiamo ancor più impegnati a lavorare per incentivare la bicicletta come normale mezzo di trasporto e fare di Palermo una città molto più sana e vivibile”.

Il sindaco Leoluca Orlando (negli Usa su invito della Scranton University , in Pennsylvania, per tenere una conferenza in occasione dell’anniversario della fondazione dell’Ateneo) ha inviato un messaggio di saluto, indicando nella manifestazione ciclistica di oggi una conferma che Palermo è “una città che esce dall’isolamento e dall’abbandono e diviene luogo di vivibilità per i cittadini e di attrazione per un numero crescente di turisti”.

Non sono mancati ovviamente i disagi da parte degli automobilisti nelle strade interessate alla chiusura del traffico. Per Daniele Panzarella, organizzatore della maratona ciclistica: “Le comunicazioni attraverso il nostro portale sul web e lo stesso Comune sono state chiare e molteplici. Quella di oggi è stata una giornata di felicità in cui la città ha riscoperto ancora una volta la voglia di pedalare e di amare la bici come mezzo di spostamento. Siamo felici della riuscita della manifestazione a cui lavoriamo dallo scorso novembre – conclude Panzarella – e le presenze ci gratificano. In mattinata abbiamo distribuito infatti fra i sette e gli ottomila kit per la passeggiata ma abbiamo ampiamente superato quella cifra”.

Fra i partecipanti alla manifestazione anche il consigliere comunale del Pd Rosario Filoramo: “Insieme a migliaia di palermitani ho partecipato alla Giornata della Bicicletta organizzata insieme da UISP col trentennale di Bicincitta, FIAF e Amici della Bici con Bimbi in Bici e col Ciclopryde. Un grande risultato perché si dimostra ancora una volta che la collaborazione tra le associazioni consente il raggiungimento di grandi risultati e per la grandiosa partecipazione dei cittadini palermitani che hanno invaso le vie della città con ogni genere di bici”.

“Adesso si tratta di non disperdere e deludere tanta passione per le due ruote. Il Comune fin’ora assente nelle politiche sulla mobilità sostenibile deve investire per realizzare piste ciclabili, anche con il semplice utilizzo della segnaletica orizzontale, ma in prospettiva con la realizzazione delle green way che dal centro storico dovranno consentire il collegamento con i parchi e le ville cittadine, dotare di rastrelliere piazze e vie cittadine.
Importantissimo l’intervento dell’Amministrazione Comunale per sostenere con incentivi economici tutti i dipendenti che sceglieranno la bici quale mezzo di trasporto , Parigi riconosce ai propri dipendenti che si spostano in bici nel percorso casa-lavoro un incentivo economico per ogni chilometro percorso, oppure finanziamenti per l’acquisto agevolato del mezzo. Così come ritengo necessario che i luoghi di lavoro e le scuole individuino spazi chiusi e vigilati dove potere lasciare la bici con tranquillità”. “Ottima riuscita e grande partecipazione dei cittadini e di intere famiglie, pedalare con loro, contribuire allo splendido serpentone di oltre un chilometro, sentire l’entusiasmo e i commenti dei bambini, delle famiglie e degli anziani è stata una esperienza bellissima – dice il capogruppo Idv Filippo Occhipinti – l’uso di un mezzo essenziale per migliorare la qualità della vita dei cittadini deve essere incentivato e promosso. Oltre a migliorare la nostra salute e l’ambiente in cui viviamo, può essere l’arma vincente per liberaci della schiavitù della automobile. Il Sindaco deve fare di tutto per promuovere questo tipo di mobilità sia come mezzo per raggiungere il posto di lavoro, sia come mezzo di sana attività fisica. Bisogna individuare tutti gli incentivi possibili e dotare la città di strutture e spazi dove potere godere di questo stupendo mezzo di trasporto”.