29 Marzo 2012, 13:58
1 min di lettura
Gli esponenti della maggioranza si sono esercitati a lungo sull’ipotesi di un’accusa di concorso esterno nei confronti di Raffaele Lombardo. Ecco cosa avevano detto.
“Nell’eventualità di un rinvio a giudizio chiederemmo le dimissioni di Lombardo. La Sicilia non può farsi logorare da un altro processo per mafia”.
Antonello Cracolici, capogruppo del Pd all’Ars, su I love Sicilia di maggio 2010
“Con un rinvio a giudizio l’appoggio al governo sarebbe insostenibile, ma bisogna vedere le motivazioni e soprattutto il reato ipotizzato. Certo, con il concorso esterno sarebbe difficile sostenere il governo, ma – lo ribadisco – il partito è sovrano”.
Giuseppe Lupo, segretario regionale dimissionario del Pd, su I love Sicilia di aprile 2011
“Alla fine ognuno di noi si farà un’idea su Lombardo. Se emergeranno elementi negativi personalmente sarò in testa sulla severità nel giudizio. (…) Ho sempre sostenuto che i contatti, se sono consapevoli, vanno puniti politicamente”.
Giuseppe Lumia, deputato nazionale del Pd, nell’intervista pubblicata il 15 marzo su LiveSicilia.it
“Il giorno in cui dovesse arrivare una richiesta di rinvio a giudizio, Fli ripenserà all’appoggio che finora gli ha concesso”.
Fabio Granata, leader nazionale di Fli, a La Repubblica
Pubblicato il
29 Marzo 2012, 13:58