Cultura e Spettacolo

Da Francesca Michielin a Jonathan Bazzi, a maggio il Catania Book Festival

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05 Aprile 2022, 16:51

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CATANIA – Al via la terza edizione del Festival Internazionale del Libro. Dal 6 all’8 maggio il Centro Fieristico Le Ciminiere ospiterà il Catania Book Festival. Narrativa, saggistica, filosofia, giornalismo, social media, cinema e tutti i fatti che stanno segnando il nostro tempo.

Un festival con uno staff under 30, con oltre 80 appuntamenti e una fiera del libro che permetterà ai visitatori di visionare gli stand di tanti editori indipendenti. Simone Dei Pieri, direttore artistico del Book Festival, sarà affiancato da Alessia Ballato referente di Attivismo Circoscrizione Sicilia Amnesty International e in occasione del festival sarà presentato il rapporto di Amnesty International Italia con un focus dedicato al caso Afghanistan e sul conflitto in Ucraina.

“Il Catania Book Festival è la prima vera fiera internazionale e quest’anno, per noi, organizzarla alle Ciminiere ha un significato importante – dice Dei Pieri – tornare al centro della città e aprire le porte a tutti gli appassionati”.

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Tanti appuntamenti al Catania Book Festival con l’esordio in narrativa della cantautrice e polistrumentista Francesca Michielin, ai David di Donatello, che incontrerà i suoi lettori sabato 7 maggio con il suo “Il cuore è un organo”, il talento dirompente di Jonathan Bazzi che presenterà il nuovo romanzo “Corpi minori” domenica, personaggi fragili e violenti nei racconti della scrittrice catanese Elvira Seminara che venerdì presenterà il suo nuovissimo “Diavoli di sabbia” e gli incontri della coppia di filosofi, scrittori, Gancitano e Colamedici.

Sabato sarà la volta dei saggi narrativi e del giornalista Peter Gomez coautore di “Mani pulite” e la vera storia della scrittrice Maria Rosa Cutrufelli che ha pubblicato “Maria Giudice”, dedicato alla madre della scrittrice Goliarda Sapienza.

Catania Book Festival è anche vetrina di una narrazione quanto mai vicina alla realtà. “I diritti umani promuovono il pieno sviluppo della persona nella sua unicità e, di conseguenza, nella sua unicità e creatività” sono le parole di Alessia Ballato di Amnesty International. Un festival aperto anche alle “scritture diverse” grazie all’appuntamento, il 6 maggio, con la romana Isabella Premutico e non solo.

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05 Aprile 2022, 16:51

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