17 Luglio 2013, 22:02
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GELA (CALTANISSETTA) – Più che impresa da record, la definisce “viaggio della luce”. Il medico odontoiatra gelese Giuseppe Alabiso, 62 anni, il prossimo 21 luglio partirà a bordo del suo ultraleggero per otto giorni, dalla Sicilia per arrivare a Capo Nord, tentando così di tagliare il record nel mondo per la traversata in solitaria. Il programma di volo prevede quattordici tappe in altrettanti aeroporti in 10 stati europei, tra i quali l’Austria, la Germania, la Svezia, la Lettonia e la Norvegia, per un tragitto che coprirà circa 9000 km. Insomma, un ponte aereo che unirà l’estremo Sud dell’Europa con il punto più estremo a Nord.
Un progetto ambizioso quello di Alabiso, pilota per passione, dentista di professione che corona così un sogno “perché – ha detto – questo viaggio rappresenta per me la vita, il mio viaggio verso la luce. Non a caso mi muoverò da Sud verso Nord, toccando i luoghi dove la luce è perenne. La stessa che oggi illumina di nuovi riflessi la vita fuori e dentro me”.
Alabiso, in passato anche consigliere comunale e presidente della Juventina Terranova, la maggiore società calcistica di Gela negli anni ’80, è entusiasta e non vede l’ora di partire. Lui, che nove anni fa sfidò la vita, quando rimase vittima di un incidente in aereo nei pressi di Sabaudia e rimase in stato comatoso per circa un mese. In quella occasione, dopo una decina di minuti di volo, un avaria al motore costrinse il pilota ad un inutile atterraggio di emergenza con il suo Storm 280, che dall’altezza di 30 metri si schiantò vicino a delle serre della zona tra colle Piuccio e Sacramento, in territorio laziale.
Oggi, a distanza di quasi dieci anni, torna a volere rivivere la sua passione che intanto non ha mai abbandonato, col coraggio e l’emozione che il mondo potrà seguire grazie all’installazione di un localizzatore satellitare, che consentirà a chiunque lo vorrà di potere seguire tutti gli spostamenti dell’aereo di Giuseppe Alabiso semplicemente collegandosi ad un sito internet. La singolare iniziativa è stata presentata questa mattina nei locali dell’assessorato allo sport, turismo e spettacolo, che tramite il suo delegato Giuseppe Ventura, ha espresso sentimenti di compiacimento per l’impresa di Alabiso al quale “abbiamo donato lo stemma della nostra città che il pilota apporrà sulla livrea dell’aereo. Questa iniziativa – ha continuato Ventura – rappresenta quindi l’occasione per promuovere la nostra città. Gli affideremo delle targhe e dei souvenir di Gela che Alabiso consegnerà alle autorità dei luoghi in cui farà tappa”.
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17 Luglio 2013, 22:02