Da Miami a Bronte |per l’Expo del pistacchio

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21 Settembre 2016, 15:52

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BRONTE – Meno due giorni al taglio del nastro che darà ufficialmente il via al secondo Expo del pistacchio D.O.P. di Bronte. È stato il sindaco, Graziano Calanna, accompagnato dal presidente del Consiglio, Nino Galati, a presentare ieri pomeriggio, nella cornice del Castello Nelson, il programma della ventisettesima sagra, per dirla alla vecchia maniera, che vedrà ancora una volta protagonista l’oro verde della cittadina etnea. Un programma, come ha anticipato il primo cittadino, a cui andranno ad aggiungersi altri eventi ancora in cantiere.

Due i fine settimana, dal 23 al 25 settembre e dal 30 al 2 ottobre, durante i quali Bronte si trasformerà ancora una volta nella vetrina per eccellenza di un prodotto conosciuto ormai in tutto il mondo. E tra innovazione e tradizione, nelle parole del sindaco, “la formula felicemente collaudata l’anno scorso in linea di massima rimane”. Artigianato e prodotti tipici lungo il corso principale, con piazza Spedalieri riconfermata come spazio deputato ad ospitare le aziende che producono e lavorano il pistacchio e l’area food allocata nuovamente nel Parco urbano per evitare fumi e caos in centro. Un Expo che tornerà a rendere protagonisti anche alcuni dei vicoli storici della cittadina, facendoli rivivere grazie alle esposizioni di artisti locali. Quegli stessi vicoli che, come ha ricordato lo stesso Calanna, un tempo ospitavano in toto l’evento prima che, con l’aumento del flusso di turisti, venisse spostato lungo le vie più centrali per motivi di sicurezza.

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Assoluta novità l’allestimento di una vetrina internazionale. Dopo avere individuato sul web diverse aziende che nel mondo, da Londra alla Finlandia, dalla Spagna alla Germania fino a Miami, lavorano con il pistacchio di Bronte, realizzando prodotti di nicchia, l’idea di ospitare o i loro rappresentanti (da Miami arriveranno alcuni ragazzi italiani proprietari di gelaterie) o le loro foto in un unico spazio tra piazza Cimbali e la chiesa di San Giovanni. Aziende che, come quelle di Bronte, contribuiscono a diffondere le pregevolezza del pistacchio D.O.P. a livello internazionale e “questo – nelle parole del primo cittadino – rappresenta un motivo di grande orgoglio”.

Un evento la cui realizzazione ha visto il coinvolgimento di tanti giovani, sempre sotto l’occhio vigile di Giunta e Consiglio, perché, ha spiegato Calanna, “riteniamo che questo sia l’evento che appartenga alla città di Bronte, per cui è giusto che sia la parte più giovane della nostra città ad occuparsene, a programmarlo, a guardarlo come questo evento sarà immaginato nel futuro”. Ad essere assicurati controlli serrati per garantire ai visitatori la qualità del pistacchio. La valorizzazione dell’oro verde, ha precisato infatti il sindaco, “deve passare anche da una necessaria opera di difesa del nostri prodotti che nei mercati nazionali e internazionali viene sempre più insidiato da prodotti esteri ma anche siciliani”. “Nulla togliendo ai pistacchi delle altre realtà, credo che però giovi sottolineare che il nostro è il pistacchio dop, quindi ha quel quid in più rispetto agli altri pistacchi che ne fa il prodotto di nicchia in tante parti del mondo”.

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21 Settembre 2016, 15:52

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