Cultura e Spettacolo

Da Niccolò Fabi a Roy Paci|Torna il festival Scruscio

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03 Agosto 2020, 09:49

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TERRASINI – Quest’anno nessuno ci avrebbe scommesso, eppure ecco qui SCRUSCIO XII, vivo e vegeto, magari con qualche attenzione in più. Ma il festival creato da Massimo Minutella e Norino Ventimiglia– che mette in rilievo tutto ciò che di bello è legato alla Sicilia – non ha voluto perdere l’appuntamento e ha varato la sua dodicesima edizione, dal 19 al 21 agosto al Museo di Palazzo D’Aumale, a Terrasini, dove già si era trasferito nel 2019 dopo tanti anni trascorsi a Cinisi. Tre serate di spettacolo, condotte come sempre dallo showman, con cantanti, musicisti e comici pronti a raccontarsi sul palco: da Niccolò Fabi a Roy Paci ai Soldi Spicci, con Red Ronnie pronto a raccontare  la Sicilia attraverso interviste fatte durante la sua lunga carriera. Tre serate trasmesse in diretta sul profilo Facebook di Casa Minutella e (il 19 e il 20) anche sul canale 16 di Video Regione; promuovono gli Assessorati regionali ai Beni Culturali e Identità Siciliana, e all’Agricoltura, presente con degustazioni giornaliere; con il contributo del Polo museale di Arte Contemporanea, del Comune di Terrasini; organizza il Melangolo in collaborazione con Zanzibar events. L’ingresso è libero ma contingentato: quest’anno si dovrà prenotare il posto su www.scruscio.eu fino ad esaurimento della disponibilità dei singoli appuntamenti.

“Scruscio è un modo per farsi sentire, sempre e comunque, a gran voce o sussurrando, nel bene e nel male, dimenticando o ricordando  – dice Massimo Minutella –; è la voce di chi ha scelto di vivere in Sicilia e di chi invece ha deciso di partire. Tutti portano con sé un pezzettino, una parte di quest’isola che li farà sempre tornare a casa”.

Tre serate che come sempre si srotoleranno all’insegna della “sicilianità”, passando dalla musica alla risata, dal ricordo all’impegno sociale. Anche quest’anno, infatti sarà possibile partecipare (venerdì 21 agosto, partenza alle 18) al Tour 100 Passi che Giovanni Impastato conduce nei luoghi della memoria del fratello Peppino, dallo studio di Radio Aut dove lavorava, alla sua casa di Cinisi, a cento passi dal quella del boss Badalamenti, fermandosi poi al casolare dove il giovane attivista venne ucciso. Sulla scia degli anni scorsi, sono stati confermati sia l’acclamato, dolce showcooking del maestro pasticcere per eccellenza, Santi Palazzolo, che i “racconti di Sicilia” di Gaetano Basile.

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Ed eccoci al festival vero e proprio: ogni giorno si inizia alle 18.30 a Palazzo D’Aumale con un’introduzione profondamente isolana. Mercoledì 19 agosto l’apertura è affidata allo “Scruscio … ri mari” di Michelangelo Balistreri – il creatore e ideatore del Museo dell’Acciuga di Aspra sulla storia delle marinerie della costa -, accompagnato dalla chitarra di Francesco Maria Martorana; giovedì tutta la verve dei cunti e canti di Salvo Piparo e venerdì spazio food con il pasticciere Palazzolo.

Lo spettacolo, che con Minutella è soprattutto musica: la prima serata vedrà protagonista l’inossidabile e sempre pimpante Lab Orchestra, capitanata dallo stesso showman. Il meglio della musica made in Sicily, con un infiltrato come Carlo Kaneba e la bella voce di Giovanna D’Angi. Si entra nel vivo giovedì 20 con un gradito ritorno, quello di Red Ronnie; da una sala di Palazzo d’Aumale, alle 19,15, proporrà i suoi racconti, aneddoti e canzoni che faranno da fil rouge per legare i “siciliani artisti di cuore”. Poi la serata sarà tutta di Roy Paci: Minutella lo farà chiacchierare, sorridere e ridere, ma soprattutto cantare con la Lab Orchestra, Giuseppe Milici, Vito Di Canzio e Giovanna D’Angi. Venerdì 21, gran finale: Red Ronnie farà di nuovo da apripista, ma probabilmente non ce la farà a tener fermi (e zitti) i Soldi Spicci. Dalle 22, il palco sarà tutto per Niccolò Fabi.

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03 Agosto 2020, 09:49

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