18 Luglio 2020, 20:02
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CATANIA – Una doppia scommessa. Quella di una giornalista che, lasciata per un attimo la cronaca, si avventura nel mondo della letteratura, e di una piccola casa editrice ai piedi dell’Etna, che decide di investire su quest’opera prima.
Sabato scorso, è stato presentato per la prima volta “Da sempre e per sempre”, romanzo di Sarah Donzuso catanese e giornalista televisiva, che sottolinea immediatamente come, a differenza di tanti scrittori agli esordi, non abbia dovuto pagare per la stampa. “È tutto a carico dell’editore – afferma. Alfio Grasso (AlGra Editore) è uno dei pochi rimasti che crede e investe su questa terra e sui testi che considera validi”.
È la voglia di rinascita a dare il “la” a “Da sempre e per sempre”, ma il sottotitolo ne anticipa lo svolgimento: “Due amiche, un viaggio e un segreto” e racchiude al suo interno, pur non essendo un volume autobiografico, capitoli di vita che ciascuno di noi può aver vissuto nella propria, magari con un finale da festeggiare. Un po’ come si fa con un’opera prima, una laurea o il raggiungimento di un obiettivo.
Sarah un altro obiettivo raggiunto, cos’è che ti rende più felice in questo momento?
Sapere di avercela fatta. Il libro l’avevo scritto ad aprile 2019, poi era stato letto, riletto, corretto e consegnato all’editore che, a febbraio di quest’anno, aveva detto sì. Poi è arrivato il Coronavirus e tutto si è fermato.
Parli di ristampa, quindi il lancio ha dato buoni frutti?
Diciamo che per essere un debutto non è andato per niente male, abbiamo venduto più di cento copie e la prima stampa ne prevede 500. La prima presentazione sarà ai Giardini Iblei di Ragusa il 25 luglio. Ma sto organizzando altre date a Catania e in tutta la Sicilia.
Saranno come la festa di sabato scorso?
Sarebbe impossibile da tutti i punti di vista, quella è stata una festa di rinascita ed era quello che avevo sempre desiderato per celebrare il traguardo del mio primo libro. Una rinascita anche verso la chiusura che abbiamo vissuto con il lockdown nei mesi appena trascorsi.
“Da sempre e per sempre” parla di te o è una storia inventata?
Non è un’opera autobiografica, ma prende spunto dalla vita che ciascuno di noi vive ogni giorno. Tutto nasce dal fatto che io ho sempre scritto, metto sempre le mie emozioni su carta… fosse pure un messaggio da mandare a un’amica. Un bel giorno mi sono accorta di avere bisogno di scrivere in modo diverso, immaginando un percorso diverso a una parte di me. Si potrebbe dire che mi sono voluta sforzare a cercare di vedere le cose da un altro punto di vista. È successo così, all’improvviso insieme alla sorpresa di ricevere una carezza sul viso; la stessa che ho ricevuto grazie a un gesto inaspettato che una carissima amica aveva fatto per me.
Quasi un inno all’amicizia…
Sono una persona fortunata. Grazie agli amici più veri non mi sono mai mancati una carezza sul viso o un bacio in fronte per affrontare i momenti più difficili, non tristi ma importanti. Volevo fare un omaggio all’amicizia e ho iniziato a metterlo nero su bianco. Ho iniziato a scrivere senza avere un percorso o un canovaccio. La storia è nata così…
Virennu facennu si direbbe a Catania…
In effetti sì, neanche i nomi erano già definiti…
A proposito, leggendo il libro qualcuno potrebbe chiedersi “com’è fatta Adele”?
Già, com’è… Adele, la protagonista, è l’unica che nel libro non viene mai descritta. Si lascia immaginare. È una donna che da sola ce l’ha fatta e che si prodiga per gli altri. È descritta attraverso le sue emozioni, ma non si sa se ha i capelli rossi, neri o biondi.
Ciascuno potrà creare la propria Adele?
Esattamente. Ma di lei sappiamo che ama andare in moto, il vento sulla faccia, un tramonto a piedi nudi sulla sabbia e la barca a vela ed è questa che userà per il suo viaggio con Giorgia.
Anche la natura è protagonista in questo libro?
Sì, in modo molto forte. I quattro elementi sono importanti quasi quanto Adele: il vento spinge ad andare avanti; il vulcano e la lava che deve esplodere rappresenta la forza; l’acqua purifica e lava via tutto mentre la terra è il simbolo della natura selvaggia di Stromboli e della Sicilia in generale.
Sembra quasi che non basti avere forza di volontà per raggiungere i propri obiettivi, ma ci vuole anche il supporto del destino, del Fato o della Natura?
Posso rispondere sì se penso a questi elementi come possibilità di riflessione che offrono, a ciascuno di noi, quando imbocchiamo strade nuove o decidiamo di rinunciare a un dettaglio che ci farebbe piacere.
Hai parlato di ristampa, ci sarà anche un sequel?
Nì, vediamo se questi personaggi piacciono. Non so se continuerò a scrivere e se lo farò con una seconda puntata. Devo capire se Adele ha bisogno di dimostrare che ce l’ha fatta.
In realtà Adele ce l’ha già fatta anche solo per essere riuscita a nascere tra le pagine di un libro e a dimostrare che la libertà è un bene troppo grande per lasciarselo sfuggire dalle dita. “Da sempre e per sempre” è un libro che scorre leggero nella trama e nelle pagine e che invita a vivere la vita buttandoci alle spalle l’etichetta. “Dobbiamo premiare la nostra spontaneità – conclude Sarah Donzuso – e non basare le nostre azioni sulle nostre convinzioni o su ciò che gli altri si aspettano da noi. Dobbiamo sorridere con ogni parte di noi, occhi compresi”.
E gli occhi ci danno lo spunto per ricordare chi non può usarli. “Da sempre e per sempre” diventerà prestissimo un audiobook, verrà tradotto in braille e sarà a disposizione dell’Unione Italiana Ciechi.
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18 Luglio 2020, 20:02