15 Settembre 2016, 11:55
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PALERMO – Una nuova flotta di autobus super tecnologici, euro 6 a gasolio e a basso impatto ambientale. Sono 21 in tutto i veicoli full optional da 80 posti dell’Amat che entreranno ufficialmente in servizio entro settembre. In azienda sono arrivati già i primi 10. Una capienza pari a 19 posti seduti e 60 in piedi per ciascuno, più un posto dedicato a passeggeri in carrozzina il cui l’accesso sarà facilitato da un pianale ribassato. I nuovi citymood, che accrescono l’offerta di mobilità sostenibile su cui il Comune punta tutto, sono costati 5 milioni di euro e sono stati finanziati dal Ministero dell’Ambiente.
Una cifra a sei zeri che, però, permetterà secondo le stime dell’azienda di rendere più efficiente il sistema del trasporto pubblico. “Questi nuovi autobus sicuramente saranno destinati a quelle linee compatibili con la tipologia di mezzi – spiega Antonio Gristina, presidente dell’Amat -. Questa è una prescrizione della Regione, secondo cui non tutti i mezzi possono essere utilizzati su ogni linea. Per questo andranno solo nelle linee che potranno accogliere la capienza dello stesso mezzo. Necessità principale è quella di sopperire ai turni e quindi allontanare sempre più l’inconveniente che orbita intorno ad un passaggio di mezzi, che avviene può avvenire per un guasto ad esempio. Questo nuovo mezzo abbate il valore medio della vetustà del parco rotabile garantendo una maggiore efficienza del servizio”.
Poche emissioni in atmosfera, dunque, grazie alla motorizzazione ecologica euro 6 e maggiore fruibilità dei mezzi in vista anche dell’imminente inizio della nuova zona a traffico limitato. “Servizi sempre più forti ed efficienti – è l’idea del sindaco Leoluca Orlando che, durante la presentazione dei nuovi mezzi alla stazione Notarbartolo, è stato fermato da molti cittadini che hanno avanzato idee, ma anche critiche nei confronti dei nuovi progetti di mobilità sostenibile, come il tram e l’anello ferroviario -. È la conferma di come questa amministrazione intenda continuare la strada della promozione del trasporto pubblico per scoraggiare l’uso del mezzo privato, attraverso una serie di iniziative che vanno da autobus sempre più moderni ed efficienti al tram. Accanto a questo, però, una politica di abbonamenti attenta alle fasce più deboli”.
Un ennesimo passo avanti del Comune, questo, verso una mobilità sempre più sostenibile. “I nuovi autobus dimostrano l’impegno dell’amministrazione e il segno di un cambiamento della città – spiega l’assessore alla Mobilità Giusto Catania -. Parallelamente il grande sponsor che ha voluto il tram per la pubblicità è un introito per l’azienda e questo dimostra l’attrazione che questo mezzo ha. Il tram di Palermo è in grado di coinvolgere grandi imprese nazionali che vogliono investire per la loro comunicazione. Sarà compito nostro spiegare alla città quali sono i progetti di mobilità sostenibile e anche qual è l’idea di un tram che attraversa la città. In via Libertà sarà un tram a induzione magnetica, un tram leggero, che non avrà le barriere e quindi sicuramente a scarso impatto ambientale perché assolutamente ecologico”.
Insieme alla nuova flotta di autobus, infatti, è stato presentato il primo bombardier interamente serigrafato da uno sponsor. È il colosso nazionale di telefonia Tim ad aver investito ben 20 mila euro in pubblicità sui treni bianchi, come precisa Gianfranco Rossi, direttore generale e commerciale del tram. Ha investito e intende farlo ancora. “Nel 2020 ci sarà un importantissimo appuntamento per l’agenda digitale europea. Tutti gli stati membri dell’Unione Europea dovranno venire incontro a una serie di obiettivi legati all’innovazione – spiega Gaspare Monastero, responsabile vendite business Sicilia di Tim -. Tra questi c’è la copertura della banda larga. Siamo i primi ad aver fatto pubblicità sul tram di Palermo perché abbiamo creduto nell’Amat. Riteniamo che il trasporto pubblico locale sia una frontiera da varcare per esprimere al meglio il nostro intento digitale. Torneremo ad investire, siamo al fianco dell’Amministrazione per cercare insieme di sviluppare un piano di investimento che porti profitto ad entrambi”.
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15 Settembre 2016, 11:55