21 Novembre 2017, 17:09
11 min di lettura
PALERMO – Teatro, proiezioni e mostre. Si inaugura a Monreale la mostra multimediale su Vincent Van Gogh. Gli appuntamenti della settimana
TEATRO Da mercoledì 22 a domenica 26 novembre in scena “Guerrin Meschino” al Teatro Biondo per la stagione Sovrani & Impostori. Spettacoli in Sala Strehler alle 21.00 (22, 23, 26 novembre), alle 17.30 (24 e 25 novembre). L’intensità delle imprese cavalleresche dei pupi siciliani raccontate in modo intenso e particolare, lo spettacolo, prodotto dal Teatro Biondo, è un progetto di Miriam Palma in un contesto scenico di Carlo Quartucci e vede in scena la stessa Miriam Palma in qualità di figura narrante e cantante e Salvatore Bonafede al pianoforte. Partendo dal testo che Gesualdo Bufalino scrisse all’inizio degli anni ’90 ispirandosi alla celebre opera di Andrea da Barberino, Quartucci e Palma puntano sulla visionarietà del racconto e sulla musicalità della scrittura: il leggendario Guerrin diventa metafora del teatro, un viaggio immaginifico nella “pupitudine antica”, con echi ed epifanie fiabesche. Biglietti acquistabili al botteghino del teatro. Informazioni: 091 7434341 www.teatrobiondo.it
Da giovedì 23 a domenica 26 novembre in scena “Genitori in affitto” de I Pezzi di Nerd al Teatro Agricantus (via Nicolò Garzilli, 89). Dopo il successo di “Ho adottato mio fratello”, un nuovo e scoppiettante spettacolo di Mirko Cannella, Nicolò Innocenzi, Michele Iovane, Jey Libertino, Fabrizio Nardi, Nico Di Renzo e Nazzareno Mattei, con la regia di Fabrizio Nardi. La storia racconta di tre fratelli, Agostino, Giancarlo e Flavio, che, abituati ai vantaggi di una vita indipendente e senza la presenza dei genitori, decidono di ristrutturare la casa in base ai propri bisogni. Un avvenimento seguito da una valanga di comici eventi. Spettacoli alle 21.30 (giovedì, venerdì e sabato), alle 18.45 (domenica) al costo di € 14.00 (intero), € 13.00 (ridotto), € 11.00 (under 25 over 65 e abbonati), € 12.00 (speciale web). Informazioni: 091 309636.
Da venerdì 17 a domenica 26 novembre in scena “Il secondo figlio di Dio. Vita, morte e miracoli di David Lazzaretti”, di e con Simone Cristicchi al Teatro Biondo per la stagione “Sovrani & Impostori”. Spettacoli in Sala Grande alle 21.00 nei giorni 17, 18, 21 24, 25 novembre; alle 17.30 il 19, 20, 22, 23, 26 novembre. Dopo il grande successo di “Magazzino 18” (200 repliche e decine di migliaia di spettatori), Simone Cristicchi torna a stupire il pubblico con una storia poco conosciuta ma di grande fascino: la vicenda incredibile, ma realmente accaduta, di David Lazzaretti, detto il “Cristo dell’Amiata”. Ne Il secondo figlio di Dio si racconta la grande avventura di un mistico e l’utopia di un visionario di fine Ottocento, capace di unire fede e comunità, religione e giustizia sociale. In cima a una montagna, davanti a una folla adorante di 4 mila persone, un uomo si proclama reincarnazione di Gesù Cristo. È il luglio del 1878. L’inizio di una rivoluzione possibile, che avrebbe potuto cambiare il corso della Storia. Tra canzoni inedite e narrazione, il narratore protagonista ricostruisce la parabola di Lazzaretti, da figlio di carrettiere a predicatore eretico con migliaia di seguaci, il suo sogno rivoluzionario per i tempi, culminato nella realizzazione della “Società delle Famiglie Cristiane”: una società più giusta, fondata sull’istruzione, la solidarietà e l’uguaglianza. Un proto-socialismo che sposava i principi del Vangelo delle origini, citato e studiato anche da Gramsci, Tolstoj e Padre Balducci. Biglietti al Botteghino del Teatro Biondo. Informazioni: tel. 091 7434341.
Da venerdì 17 a domenica 26 novembre in scena “Diana & Lady D” al Teatro Al Massimo. Un musical, il primo spettacolo teatrale al mondo sulla vita della principessa triste, scritto e diretto da Vincenzo Incenzo, che vede protagonista nei panni della principessa Diana l’attrice Serena Autieri, con le scenografie di Gianni Quaranta, le coreografie di Bill Goodson, i costumi di Silvia Frattolillo e la direzione musicale di Maurizio Metalli. Lo spettacolo è prodotto da Engage. Una performance verbale e fisica dai contrasti sorprendenti, che fa rivivere allo spettatore l’ultima notte della principessa del popolo in un flusso di coscienza intenso e poetico, dove lampeggiano l’infanzia difficile di Diana, la stagione felice dell’adolescenza, la vita controversa con Carlo, le maestose cerimonie reali, le raggianti apparizioni nella moda e nella mondanità, il volontariato spettacolare, i discutibili amanti, la solitudine e il dramma. Fino al sorprendente, spettacolare epilogo, che colpirà il cuore di ogni spettatore. Spettacoli alle 21.15 e alle 17.15. Informazioni: tel. 091 589575, www.teatroalmassimo.it
PROIEZIONI Stasera alle 18.30 “Eltern” (regia Robert Thalheim) al Goethe-Institut Palermo (Cantieri Culturali alla Zisa) per la rassegna “Il migliore dei mondi possibili?”, in versione originale con sottotitoli in italiano. Negli ultimi anni Konrad ha trascurato il lavoro a teatro per occuparsi della casa e delle figlie, mentre la moglie Christine portava avanti la sua carriera di anestesista. Quando gli viene offerta la possibilità di rimettersi in gioco con una regia prestigiosa, accetta, ma il ménage familiare si complica all’inverosimile. La fine che si prospetta potrebbe essere rovinosa. Un film dedicato a tutti i genitori che provano a conciliare famiglia, lavoro e vita di coppia. Ingresso libero. Per le scuole interessate sono previste proiezioni di mattina, in giorni e orari da concordare. Informazioni e prenotazioni: programma@palermo.goethe.org, tel. 091 6528680.
Giovedì 23 novembre alle 20.30 secondo appuntamento della rassegna “Jazz on Movie… & Altro” della Fondazione The Brass Group con il film Paris Blues (1961) di Martin Ritt, con Paul Newman, Sidney Poitier, Louis Armstrong, Joanne Woodward, Diahann Carroll. Musiche di Duke Ellington. Sullo schermo gli spettatori avranno modo di ammirare una meravigliosa Ville Lumière che in quel periodo era divenuta forte polo d’attrazione per il jazz americano. Qui s’intrecciano vite disordinate, storie d’amore, questioni razziali, e soprattutto, affreschi di grande jazz. Due jazzisti americani, il trombonista Ram Bowen (Newman) e l’inseparabile amico sassofonista Eddie Cook (Poitier), decidono di andare a vivere sulla rive gauche della Senna, spinti dal comune desiderio di affermarsi artisticamente e dalla voglia di imprimere una svolta alla propria vita. Alla sua settima opera, il regista newyorchese confeziona un ritratto parigino denso di suggestioni e impreziosito dalla colonna sonora di Duke Ellington. Centro focale narrativo dell’intera vicenda è Newman e la sua interpretazione è rimarchevole come lo è anche quella di Poitier (che di lì a poco avrebbe conquistato l’Oscar con “I gigli del campo”). Da annotare alcuni camei di squisito interesse jazzistico, come quelli interpretati dal grande sassofonista e clarinettista francese Michel Portal (non accreditato nel film), da Guy Pedersen (erroneamente indicato come Pederson), valente contrabbassista francese che al tempo collaborava col batterista Daniel Humair e col pianista Martial Solal, e, ancor più, da Aaron Bridgers, validissimo ma dimenticato pianista nero-americano (godeva di stima, amicizia e frequentazione con Duke Ellington e col suo alter ego Billy Strayhorn) che dal 1947 in poi si stabilì in Francia, sviluppando una brillante carriera artistica apprezzata in tutta Europa. Le proiezioni sono brevemente precedute da rari filmati e commenti di ospiti, a cura del giornalista ed esperto musicale Gigi Razete. La direzione artistica è di Mario Bellone. Abbonamenti: € 50.00 in platea e € 40.00 in galleria. Biglietto varia da € 5.00 per la platea a € 4.00 per la galleria incluso i diritti di prevendita (sconti studenti), acquistabili su Tick’s Web, al Teatro Santa Cecilia (tel. 091 8875201, 091 8875119, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30) e Santa Maria dello Spasimo (tel. 091 7782860, 091 7782861, aperto dal lunedì al venerdì dalle ore 15.30 alle 19.30). Informazioni: Fondazione The Brass Group:091 7782860 – 331 2212796, info@thebrassgroup.it, www.thebrassgroup.it.
Venerdì 24 novembre alle 20.30 “Baby Doll” (1956) in versione rimasterizzata a Cinematocasa (via Maqueda, 124). “Baby Doll – La bambola viva” è un film del 1956 diretto da Elia Kazan, tratto dal dramma di Tennessee Williams 27 vagoni di cotone. Angelo, proprietario di una piantagione di cotone nel Mississippi un tempo ricca, è ora in gravi difficoltà economiche. Ha sposato la 17enne Bambola ma, secondo quanto pattuito col suocero, ormai morto, deve attendere che diventi maggiorenne per “consumare” il matrimonio. Con la coppia vive anche Rose Comfort, l’anziana zia della ragazza che umilia continuamente l’uomo sia in privato che in pubblico portandolo a indebitarsi per soddisfarne i desideri e a farsi deridere dagli abitanti del paese, a conoscenza che Bambola deve compiere i 21 anni (18 nel doppiaggio italiano) prima di concedersi al marito. Intanto Silva Vacarro, che ha portato l’automazione in città causando la perdita del lavoro per molti braccianti e di fattura per diversi imprenditori fra i quali Angelo, vede il proprio cotonificio dato alle fiamme e per proseguire il lavoro chiede aiuto ad Angelo che accetta entusiasta lasciandolo solo in casa con la moglie. Nel frattempo Silva circuisce la giovane riuscendo così a scoprire l’identità del piromane che risulterà essere proprio Angelo. Prenotazione obbligatoria. Ingresso: cena (antipasto, primo e dessert con acqua e vino) e film cinematografico al costo di € 15.00 per i soci, € 5.00 dopo cena. Informazioni: 333 2012439.
Sabato 25 novembre alle 21.00 “L’armata Brancaleone” (Italia – 1966), regia Mario Monicelli, con Vittorio Gassman (Brancaleone) e Gianluigi Crescenzi (Taccone) in versione restaurata al Cinema De Seta dei Cantieri Culturali alla Zisa, per la rassegna “Il cinema ritrovato a Palermo 2017/2018” dell’Associazione Lumpen (direzione artistica Franco Maresco). In sella ad un ronzino giallastro, Brancaleone da Norcia, cavaliere fanfarone e dai pochi meriti, guida un’improbabile compagnia di miserabili alla conquista del feudo di Aurocastro nelle Puglie. Sulla strada vivranno mille peripezie, tra una vedova impaziente e una verginella preda dei briganti, si uniranno alla combriccola anche l’ambiguo Teofilatto e un fabbro aspirante suicida. Una volta raggiunta la meta, dopo essere stati quasi impalati dai pirati saraceni, Brancaleone e compagni si vedranno condannati al rogo come usurpatori dal vero signore del feudo, sebbene il tempestivo intervento del monaco Zenone riuscirà a salvare la situazione. Il film sarà introdotto da una presentazione video e da estratti inediti di interviste a Mario Monicelli provenienti dall’archivio Ciprì&Maresco. Ingresso: € 5.00. Informazioni: 339 3786769, associazionelumpen@gmail.com.
MOSTRE Sabato 25 novembre alle 18.00 (apertura al pubblico dalle 19.00 alle 23.30) sarà inaugurata la mostra di Vincent Van Gogh, “Van Gogh Multimedia Experience”, a Monreale, nel Complesso Monumentale Guglielmo II. Fino al 29 aprile sarà possibile percorrere un viaggio multisensoriale attraverso la vita e le opere del pittore olandese. Dopo il grande successo di pubblico a Palazzo Corvaja a Taormina con quasi 30mila visitatori, già esposta in tante altre città italiane ed europee, l’iniziativa è inquadrata tra i grandi eventi d’arte previsti per “Palermo Capitale Italiana della Cultura 2018”. Organizzata dalle società Bicubo e Navigare, in collaborazione con il Comune di Monreale, e con il patrocinio della Regione Siciliana Assessorato dei Beni Culturali e dell’Identità Siciliana, Palermo Arabo-Normanna e le Cattedrali di Cefalù e Monreale ed Unesco. Arrivato in Sicilia grazie all’art promoter Salvatore Lacagnina e curato da Giovanna Strano, il percorso espositivo è suddiviso in più sale, tutte attrezzate con totem, grandi schermi touchscreen e pannelli esplicativi che guideranno il visitatore nell’arte del pittore olandese. L’esperienza culturale sarà della durata di circa 60 minuti, e comprende la visione in video di molti dipinti e disegni realizzati nel corso della vita di Van Gogh con informazioni in italiano e in inglese, accompagnata dalla colonna sonora “Starry Starry Night” di Don Mclean. Informazioni: 371 1704794, vangoghmultimediaproduzione@gmail.com.
INIZIATIVE E INCONTRI Mercoledì 22 novembre alle 18.00 incontro con Alberto Baraya al Teatro Garibaldi per “Aspettando Manifesta 12”. Nel corso del secondo “M12 Meet Up”, l’artista colombiano Alberto Baraya discuterà con studenti e appassionati d’arte di Palermo la relazione che i cittadini hanno con la natura e di come questa viene di solito rappresentata nella cultura occidentale, confrontandosi soprattutto sul modo in cui le piante che abitano la città di Palermo trasformano e influenzano le relazioni umane. Attraverso la fotografia, il video, la performance, objets trouvès e disegni, Alberto Baraya (Bogotà, 1968) studia e allo stesso tempo prende di mira con ironia lo sfruttamento coloniale di certe culture e l’eco di questo sfruttamento ancora percepibile nella cultura globalizzata contemporanea. Dal 2001 l’artista ha iniziato a definire se stesso un “viajero”, con esplicito riferimento ai viaggiatori europei che tra il XVIII e il XIX secolo conducevano esperimenti di botanica in nome del progresso scientifico, ma in realtà sempre al servizio del potere colonizzatore. Negli ultimi anni, Alberto Baraya ha concentrato la sua attività creativa nella produzione dell’‘Herbarium of Artificial Plants’, un progetto di ricerca ancora in corso e che rielabora i viaggi realizzati nelle Americhe dalle società europee a cavallo tra il XVIII e il XIX secolo. Obiettivo dei M12 Meet Up è rendere il più trasparente possibile il processo di ricerca necessario alla biennale, cosicché i cittadini di Palermo possano essere direttamente coinvolti in esso. Da novembre 2017 fino alla fine di “Aspettando Manifesta 12”, prima dell’inizio della biennale nomade europea, artisti e collaboratori invitati a svolgere le loro ricerche in città saranno chiamati a confrontarsi con studenti, appassionati d’arte, associazioni locali e operatori sociali. Ingresso libero.
Sabato 25 novembre il Centro Commerciale Forum Palermo compie otto anni e festeggia con una mega torta di duecento chilogrammi e lo show dell’artista palermitano Roberto Lipari. Il mega dolce, sarà un omaggio a Palermo: sulla parte superiore verrà disegnata la piantina della città, mentre in 3D spiccheranno i più noti monumenti del capoluogo siciliano, una sorta di cartolina di cioccolato fondente dove risplenderanno per bellezza, e anche per bontà, luoghi simbolo come il Teatro Massimo e la Cattedrale. La giornata di festa avrà inizio alle 17.00 nell’area riservata alla ristorazione, e sarà condotta da Beppe Schillaci, in diretta con interviste e sketch su Radio Action. Allo spettacolo del comico palermitano seguirà, sul palco, il taglio della torta. La giornata di festa sarà preceduta dal Black Friday, l’appuntamento annuale che dà il via allo shopping natalizio (i negozi di Forum Palermo rimarranno aperti venerdì 24 fino alle 22.00).
Pubblicato il
21 Novembre 2017, 17:09