29 Novembre 2010, 14:04
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“Accolgo con piacere la presa di posizione del presidente di Confindustria Sicilia, Ivan Lo Bello, che ringrazio perché evidenzia i problemi di Catania, riprendendo quanto da noi ampiamente messo in luce nell’inchiesta Iblis”. Lo afferma il procuratore Vincenzo D’Agata sulle dichiarazioni di Lo Bello che al Corriere della sera ha detto che “la capitale della mafia imprenditrice non è Palermo ma Catania”.
“Voglio sperare che la sua autorevolezza e il suo impegno ci aiutino a ottenere in campo nazionale – aggiunge il procuratore D’Agata – quelle risorse, quegli uomini e quei mezzi che ci sono indispensabili. Spero che riesca a fare ottenere l’attenzione del governo nei confronti di Catania per fare ottenere le stesse cose che ha Palermo: qui ci sono 40 sostituti procuratori a fronte dei 70 nel capolugo regionale, senza dimenticare che il capoluogo etneo ha uno numero di procedimenti superiore a quello di Palermo”.
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29 Novembre 2010, 14:04