D’Agostino: “Siamo renziani doc | Sicilia Futura vuole le primarie”

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04 Maggio 2017, 11:26

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PALERMO – “Le recenti primarie del Pd hanno registrato nella nostra Regione strane anomalie: noi di Sicilia Futura siamo stati ben lieti di dare un contributo, pur non avendo candidati e non essendo iscritti. Tuttavia ci sentiamo renziani doc, anzi meglio di tanti che tali si definiscono dentro il partito, salvo poi ordire spiacevoli tradimenti registrati dove magari si pensava di creare imbarazzo. Ed è il caso di Caltanissetta dove è evidente che alcuni renziani ufficiali del Pd siano in enorme difficoltà se hanno preferito votare per altre mozioni”. Lo afferma Nicola D’Agostino, segretario regionale di Sicilia Futura e deputato all’Assemblea regionale siciliana. “Peraltro – prosegue – il nostro contributo è stato visibile e riconosciuto e, al netto del fastidio da qualcuno patito, con generosità messo al servizio di un obiettivo importante: la governabilità del Paese”.

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E adesso lo sguardo va al “dopo”: “Il confronto politico dentro il centro sinistra – spiega infatti D’Agostino – ora più che mai non può essere rinviato. Certamente non attiene alle questioni di questo governo regionale, essendo irrilevanti le sue attuali dinamiche. Ci interessa invece la prospettiva. E ci interessa di più la verifica elettorale vera, quella che realmente conta e che chiarirà le posizioni sul campo. Sicilia Futura – aggiunge – ha già espresso la sua posizione: le primarie di coalizione, rilanciate da Davide Faraone, per scegliere il candidato presidente sono imprescindibili. Si rinunci alla tentazione di investiture dall’alto (che i cittadini punirebbero), si definiscano subito il perimetro della coalizione e regole trasparenti. Ci vorrà il massimo sforzo – conclude – e la più grande umiltà per convincere gli elettori ad avere ancora fiducia per il dopo Crocetta”. 

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04 Maggio 2017, 11:26

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