23 Aprile 2018, 15:03
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PALERMO – Centoventi articoli. Ai quali si aggiungeranno quelli del cosiddetto “collegato”. Da approvare entro il 30 aprile. A una media di circa trenta articoli al giorno. Altro che Finanziaria “snella”. La legge di stabilità regionale, giunta in commissione bilancio, è ingrassata a dismisura, in seguito all’approvazione di una marea di emendamenti voluti dai deputati regionali. E così, nel testo entra un po’ di tutto.
Esenzione bollo, antiracket, “reddito di libertà”
Prevista l’esenzione del bollo automobilistico per le famiglie che sono già nelle condizioni di esenzione ticket sanitario. Istituito il “reddito di libertà” per favorire l’indipendenza economica delle donne vittime di violenza fisica o psicologica e in condizioni di povertà: previsto inizialmente uno stanziamento da 200 mila euro.
Seicentomila euro vanno a incrementare il fondo di solidarietà per le vittime di richieste estorsive, una norma chiesta dal Pd come rivendica il capogruppo Giuseppe Lupo. Cinque milioni sono stati stanziati per consentire a coppie costituitesi da non più di tre anni e con un reddito inferiore a 20 mila euro, di acquistare casa. A proposito di immobili, stanziati 750 milioni per vent’anni per l’edilizia agevolata e convenzionata. Previsto anche un milione di euro per i privati in possesso di edifici di interesse culturale. Una norma prevede che il 50 per cento degli introiti dei biglietti dei siti culturali venga versato alla Regione.
Comuni
Poi, sempre nel pacchetto di norme contenute nel maxiemendamento governativo, ci sono 540 mila euro per l’istituzione dell’Agenzia Comunale per il Risanamento e la riqualificazione urbana della città di Messina. Sempre a Messina arriveranno 20 milioni a valere sui fondi Poc per superare l’emergenza idrica.
Ben 20 milioni per il Fondo di rotazione per la progettazione destinato agli enti locali. E sempre in tema di Comuni, è destinata la somma di 9,5 milioni di euro per consentire la redazione dei piani regolatori generali più 4 milioni e mezzo per la redazione dei piani di utilizzo del demanio marittimo da parte dei Comuni, a valere sulle risorse derivanti del Fondo di Sviluppo e Coesione.
Oltre due milioni di euro vanno al Comune di Comiso per l’aeroporto (una parte per l’assistenza e una parte per l’attività cargo), tre milioni per il potenziamento dei presidi ospedalieri ricadenti nelle zone classificate ad alto rischio ambientale. Tre milioni ai Comuni con piano di riequilbrio già approvati dalla Corte dei conti, un milione per i Comuni commissariati, un milione da dividere per i Comuni che ottengono la “Bandiera blu”, un altro milione per quei centri che hanno ricevuto il riconoscimento di ‘Borgo più bello d’Italia’, cinque milioni da dividere tra i Comuni che abbiano superato il 65 per cento di raccolta differenziata, 700 mila euro in più per i Comuni in dissesto.
Inoltre ecco 50 mila euro a testa ai Comuni di Mistretta, Nicosia e Modica per l’insediamento degli uffici giudiziari. Altri 300 mila euro andranno ai Comuni colpiti dalle alluvioni del 2009, mentre 100 mila euro andranno in un fondo per la prevenzione del rischio idrogeologico e 5 milioni ai Comuni per la gestione delle comunità di alloggio per disabili psichici.
Scuole, sport e cultura
Lo sport nel Nisseno è servito. Un articolo della manovra stanzia un contributo straordinario di 50mila euro per una gara di barche a vela organizzata dal Club Nautico di Gela e altri 50 per l’Associazione sportiva “Caltanissetta corse”, rally di Caltanissetta, coppa Italia 16° edizione. A proposito di corse, ecco centomila euro per la storica Targa Florio. Tredici milioni sono stati previsti invece per la realizzazione di impianti sportivi e per gli interventi di recupero e mezzo milione per la “tutela e lo sviluppo dello sport”.
La Fondazione Taormina arte entra nel Fondo di rotazione per gli enti culturali: prevista una spesa complessiva da due milioni di euro. Duecentomila euro andranno all’Ente Luglio Trapanese, 300 mila euro al teatro comunale di Adrano, 150 mila euro per il teatro ‘Samonà’ di Sciacca. Duecentomila euro vanno all’Istituto superiore di gionalismo di Palermo.
Previsto uno stanziamento da 5,4 milioni di euro l’anno per le scuole paritarie, mentre un milione e mezzo andrà ai Comuni che hanno istituito scuole “degli antichi mestieri e delle tradizioni popolari”. Oltre 1,3 milioni di euro per la promozione del vino sui mercati di altri Paesi, mentre 100 mila euro l’uno andranno al Banco alimentare e al Banco delle opere di carità.
Regione e Fondi Ue
Per dare una marcia in più alla progettazione, punto dolente nella spesa dei fondi comunitari ed extraregionali, si stanziano altri 10 milioni per il Fondo di rotazione destinato alla copertura finanziaria delle spese occorrenti alla progettazione.
La Regione compra casa
Un articolo stanzia 50 milioni per le spese di carattere straordinario destinate all’esecuzione di opere di interesse di enti di culto e formazione religiosa, di beneficenza e di assistenza.
Per promuovere il recupero, la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico, architettonico e monumentale dei centri urbani all’interno dei quali insistono i beni oggetto del riconoscimento da parte dell’Unesco è istituito un fondo da 10 milioni presso i Beni culturali. Quest’ultimo assessorato potrà acquisire la Fornace Penna (si torva nel Ragusano), come monumento di archeologia industriale. Ci sono anche 160mila euro per gli Istituti superiori di studi musicali pubblici. Prevista anche l’acquisizione al patrimonio della Regione del Centro direzionale del Consorzio Asi di Palermo e del Villino Messina Verderame attualmente nel patrimonio di Crias. Previsto anche l’acquisto da parte della Regione dei beni immobili dell’Istituto regionale vino e olio, per una spesa di oltre 190 mila euro l’anno fino al 2020.
Innovazione
L’articolo 76 consente all’assessore regionale per l’economia a concedere agevolazioni fiscali per l’innovazione tecnologica di imprese esistenti e PMI o per l’apertura di start-up nel settore dell’hi-tech. Contributi e misure di defiscalizzazione per chi usa e trasforma la propria barca, nave o peschereccio, per finalità turistica ed attività di pescaturismo.
Assunzioni
E si passa allo spinoso tema delle assunzioni. Dovrebbero festeggiare i Pip. L’articolo 78 prevede che i soggetti svantaggiati del bacino “Emergenza Palermo ex PIP” siano assunti con contratto a tempo indeterminato anche parziale transitando presso la Resais con decorrenza 1 gennaio 2019. Prevista anche la stabilizzazione per i forestali 151isti. Intanto, anche i lavoratori degli enti in liquidazione recentemente, così come quelli dell’Iridas, transitano nell’albo specifico da cui le società regionali, compresa l’Irfis, dovranno attingere. E nasce un albo speciale per gli ex precari del vivaio Federico Paulsen da cui si dovrà assumere. E a proposito di lavoro, una norma della Finanziaria autorizza l’Arpa ad assumere: una norma che “deroga” al blocco delle assunzioni in vigore dal 2009. Estesi agli istruttori direttivi in possesso della laurea triennale la possibilità di essere nominati nelle società regionali.
Animali
Si stanziano anche 20 milioni per i rifugi sanitari per cani randagi. Sempre in tema di animali ecco la norma promossa dai grillini che prevede sanzioni da 650 a 1.100 euro per chi abbandona animali. I proventi delle sanzioni amministrative spettano per il 50 per cento ai Comuni affinché siano utilizzate per la realizzazione del canile sanitario. Infine, ecco 200 mila euro per il “ripopolamento del coniglio selvatico”.
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23 Aprile 2018, 15:03