19 Aprile 2013, 18:21
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PALERMO – “Mentre Palermo affoga nell’immondizia e il Comune piange miseria per la mancanza di soldi, il sindaco Orlando non trova nulla di meglio da fare che regalare 50mila euro alla Fed Cup”. A sollevare la polemica è il consigliere di Ora Palermo Fabrizio Ferrara, che punta il dito contro l’amministrazione comunale per la fornitura delle tribune e la cena di gala in occasione delle semifinali di tennis che si disputeranno nel capoluogo questo fine settimana.
Un evento fortemente voluto da Palazzo delle Aquile, che con un atto di indirizzo del 4 aprile ha deciso di impegnarsi nell’organizzazione dell’evento con una tribuna per circa 5mila spettatori, l’individuazione di una sede di prestigio per il sorteggio (villa Niscemi), il cocktail inaugurale e la cena di gala. Tutto a spese di piazza Pretoria, che considera l’evento fondamentale in vista della candidatura di Palermo come capitale europea dello sport nel 2017. Le semifinali, che vedranno in campo le tenniste italiane e ceche, saranno riprese anche in diretta televisiva e sono diventati un cavallo di battaglia dell’amministrazione Orlando.
“Il problema – dice però Ferrara – è che la legge vieta le sponsorizzazioni di qualsiasi evento. E il Comune ha ben pensato di procedere lo stesso, nonostante un parere dell’allora Ragioniere generale, Paolo Basile, che metteva in guardia i dirigenti dei settori coinvolti. Le sponsorizzazioni sono vietate dal decreto legge 78 del 2010, ma a piazza Pretoria qualcuno finge di non accorgersene”.
“E’ vero, c’è una determina dirigenziale per la fornitura della tribuna per la Fed Cup – dice la dirigente del settore Sport Fernanda Ferreri – che costerà intorno ai 50mila euro, ma qui non si tratta affatto di una sponsorizzazione ma di un evento organizzato dal comune di Palermo, insieme ad altri soggetti. E’ una organizzazione diretta e quindi è tutto in regola”. Tesi, però, che non convince Ferrara: “Se così fosse, perché allora il Comune non riceve degli introiti sull’incasso dei biglietti? O perché la manifestazione non è aperta a tutta la città, ma l’ingresso è a pagamento? Non vorrei che si trattasse solo di un escamotage per aggirare un divieto di legge e intanto sponsorizzare una manifestazione di comodo”.
“Alcuni amici sono andati alla Fed Cup – dice in una nota Sandro Leonardi, consigliere Idv – e mi hanno detto che per un giorno avevano dimenticato l’immondizia e tutti i problemi che viviamo, che ricordavano come era e come potrebbe ritornare ad essere la nostra città, che è stata il luogo del tennis e dello sport mondiale per un giorno. La tv, le radio ed i giornali sportivi hanno fatto il nome di Palermo, la Rai ha trasmesso l’evento, ma capite cosa significa e quanto aiutano queste manifestazioni anche in funzione della candidatura della città a capitale dello sport 2017? Soldi spesi bene, un grazie al presidente del circolo che è riuscito a portare l’evento a Palermo e i miei complimenti per l’organizzazione davvero eccellente. Il consigliere Ferrara, al quale riconosco buone capacità, dovrebbe capire quando evitare di fare polemiche sterili per il bene della città”.
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19 Aprile 2013, 18:21