"Dal parrucchiere in orario lavoro", vigilessa scagionata

“Dal parrucchiere in orario lavoro”, vigilessa scagionata

Ha dimostrato che era collegata con l'Università di Messina per una video lezione

MILAZZO – Si è conclusa a favore del vice comandante della Polizia municipale Pinella Italiano la controversia legale che l’aveva vista protagonista quando, nel luglio del 2016, il comandante della polizia locale Giuseppina Puleo l’aveva accusata di “utilizzare i permessi di studio per recarsi dal parrucchiere.

Il giudice del lavoro del Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto ha, infatti, condannato, con sentenza passata in giudicato, il Comune di Milazzo, annullando la sanzione disciplinare della sospensione di due mesi dal lavoro con privazione della retribuzione.

L’ufficiale, subito dopo il procedimento intentato dalla sua comandante davanti all’Ufficio Procedimenti disciplinari del Comune mamertino, aveva presentato a sua discolpa i video collegamenti online con l’Università di Messina per dimostrare che in orario di lavoro legittimamente seguiva i corsi da remoto dell’Ateneo.

Gli stessi, però, non erano stati ritenuti “idonei” dalla commissione. Pinella Italiano, laureata in Scienze Politiche e Giurisprudenza è molto conosciuta in città, ma anche in ambito nazionale, per aver rivestito numerosi incarichi di prestigio e funzioni dirigenziali in associazioni di categoria.

In ambito locale ha rivestito diversi incarichi negli uffici contezioso, edilizia, urbanistica, ambiente e territorio, polizia giudiziaria ed è stata componente del Gruppo Operativo Sicurezza. (ANSA).
SR-YGD/ S45 QBKS


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