Dalì: “Ho fatto rimuovere i manifesti | ma dico ‘no’ alla gogna”

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26 Marzo 2012, 11:18

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“Chiedo venia. Può sembrare strano, ma condivido in pieno il pezzo di Puglisi, che stimo moltissimo: un pezzo che mi ha fatto riflettere su quanto sia giusto preservare la bellezza della nostra città e su quanto la foga della competizione elettorale ti possa indurre in errore. Per questo, anzitutto striglierò gli “attacchini” (comunque, ragazzi per bene che si guadagnano un pezzo di pane in una città in cui si muore di fame) e m’impegno affinché il mio nome non compaia più in spazi abusivi”. Così Eusebio D’Alì replica alla campagna di Live Sicilia contro le affissioni abusive in campagna elettorale. E aggiunge: “Io per l’affissione abusiva(opera degli attacchini, di cui comunque mi assumo la responsabilità ) ho chiesto scusa. La cosa che mi rattrista è leggere che questo debba costituire una sorta di onta indelebile sulla mia credibilità, a tal punto da invitare a non votarmi in una città dove, purtroppo, si votano incapaci, ignoranti e furbetti di quartiere. Sono pronto a confrontarmi con chiunque e dimostrare di essere una persona per bene e soprattutto all’altezza di rivestire il ruolo per cui mi candido. Ad ogni modo, mi scuso ancora (repetita iuvant) per l’affissione abusiva, di cui sono mortificato, tanto da aver fatto rimuovere i manifesti incriminati e m’impegno con la città affinché ciò non accada più. Ma la gogna no, non l’accetto e respingo al mittente ogni giudizio negativo che, da questa vicenda senz’altro riprovevole, possa emergere sulla mia persona e sulla serietà e pulizia del mio impegno politico, che dura da anni e non ha mai conosciuto crepe. Io sono Eusebio Dalì, mi candido al consiglio comunale e sono certo di meritare i voti della gente”.

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26 Marzo 2012, 11:18

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