09 Ottobre 2017, 17:02
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MESSINA – “Nello Musumeci ha ammesso chiaramente di non poter incidere sulle sue liste elettorali e, nella ‘trasfigurazione’, da presidente della Commissione Antimafia dell’Ars a candidato governatore, sta accogliendo molti di quei nomi che, invece, quando era all’antimafia aveva pubblicamente, nel suo ruolo, segnalato. Questo perché Musumeci, che è una persona che stimo, è intrappolato dentro la coalizione che messa in piedi per provare a vincere le elezioni. È già delegittimato. Penso che se dovesse diventare presidente della Regione non avrebbe nemmeno l’autonomia per poter scegliere il suo capo di gabinetto”. Così, Gianpiero D’Alia, coordinatore nazionale dei Centristi per l’Europa, nel corso della presentazione della lista provinciale a Messina dei candidati di Alternativa popolare – Centristi x Micari alle prossime elezioni regionali.
D’Alia ha anche parlato della situazione politica di Messina: “Non entro nel tritacarne mediatico e nella campagna del fango contro Genovese jr, ma rimanendo dentro la corretta competizione politica, mi pare che Genovese, non junior, sia diventato il padre padrone del centrodestra. A questo punto, non solo ha salvato il sindaco di Messina, Renato Accorinti, dalla nostra mozione di sfiducia in Consiglio comunale, ma penso sceglierà anche il prossimo candidato a Sindaco di Messina del centrodestra”.
Alla convention hanno partecipato l’europarlamentare Giovanni La Via, europarlamentare e vicepresidente della Regione designato dal centrosinistra; i parlamentari nazionali Gianpiero D’Alia e Enzo Garofalo; il presidente dell’Ars, Giovanni Ardizzone, che è capolista; il coordinatore regionale dei Centristi, Adriano Frinchi e il coordinatore provinciale Paolo Alibrandi.
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09 Ottobre 2017, 17:02