05 Giugno 2023, 11:57
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Ala e Osama Zoghlami sono due fratelli provenienti dalla Tunisia che, grazie al talento e all’impegno, hanno trovato nell’atletica il trampolino di lancio per arrivare al successo. La loro storia è iniziata nel 2003 a Trapani, quando a 9 anni Osama ha cominciato questo percorso per divertimento ed è stato seguito successivamente dal fratello Ala, che fino ai 17 anni considerava l’atletica solo un passatempo estivo. Nessuno dei due fratelli era consapevole che questo semplice hobby sarebbe diventato parte fondamentale della loro vita.
In principio sono stati guidati dall’allenatore Enrico Angelo e dopo il trasferimento a Palermo sono stati allenati da Gaspare Polizzi, che ha visto nei due fratelli un potenziale che in seguito sarebbe sbocciato in un incredibile successo. Sicuramente la loro innata bravura nella corsa ha agevolato in modo non indifferente il loro percorso. Tuttavia, non è stato solo il talento a portarli fino al traguardo. È stato ben più importante l’impegno che hanno messo in ogni singolo allenamento e le rinunce a una parte della loro vita sociale per allenamenti o gare. Ciononostante, la passione per l’atletica e la presenza di persone care che li hanno incoraggiati è riuscita a colmare queste privazioni.
Il loro talento li ha portati a gareggiare nei 3000 siepi delle Olimpiadi di Tokyo del 2021. Ala ha tagliato il traguardo ottenendo il nono posto con 8 minuti 18 secondi e 50 centesimi e Osama è arrivato immediatamente dopo, purtroppo non qualificandosi per solo 15 centesimi. Questo è comunque un risultato eccezionale per entrambi i fratelli.
Ma cosa li ha portati fino a questo traguardo? Il talento o la disciplina?”Fifty fifty, cinquanta e cinquanta” Il talento è stato certamente un fattore determinante per la loro carriera, tuttavia, quest’ultimo perde il suo valore se non è supportato da impegno e determinazione. “Noi non siamo dei fenomeni, la costanza negli allenamenti e il supporto degli allenatori ci hanno portato a migliorare”. Un altro fattore che li porta a migliorarsi è la competizione reciproca, costruttiva, che non si manifesta unicamente nello sport, ma anche nella vita quotidiana: le continue sfide riescono a creare un miglioramento reciproco in un ambiente giocoso e sereno. La presenza di uno a fianco all’altro è più rilevante di quanto possa sembrare. Oltre a spronarsi a vicenda sono sempre presenti nei momenti di abbattimento, pronti a sostenersi e a motivarsi reciprocamente.
(Roberto Cerami, Marie Jeanne Da Silveira, Elena Scalzo)
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05 Giugno 2023, 11:57