22 Giugno 2012, 10:59
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Ignoti vandali la notte scorsa a Catania hanno danneggiato nella spiaggia libera i bagni chimici, il quadro elettrico, il cancello d’ingresso e le strutture amovibili di servizio per i bagnanti. Lo ha reso noto l’ufficio stampa del Comune, aggiungendo che “sono inevitabili i disagi per i bagnanti che nelle prossime ore usufruiranno della struttura e che l’amministrazione ha presentato una denuncia contro ignoti”. Nello stesso luogo il 30 maggio scorso il titolare dell’azienda, Francesco Carlino, di 59 anni, era stato ferito con cinque colpi di pisola da un altro imprenditore, Maurizio Borzì, di 50 anni, che poco dopo fu arrestato con l’accusa di tentativo di omicidio. L’agguato all’imprenditore aveva fatto slittare la messa in funzione delle strutture rispetto alle previsioni dell’amministrazione comunale.
“Un messaggio intimidatorio di gravità inaudita – ha detto il sindaco Raffaele Stancanelli – che denunciamo e respingiamo con forza. Con la violenza questi delinquenti criminali vogliono aggirare il rispetto delle regole che abbiamo imposto in una zona dove per decenni ha regnato il dispregio della legge che alle istituzioni tutte spetta tutelare e fare rispettare”. “Rifiutiamo questo gioco al massacro – ha aggiunto – che danneggia i cittadini e prova a condizionare l’azione trasparente e rigorosa che abbiamo intrapreso. Ai gestori già duramente colpiti va ogni nostra sentita solidarietà e vicinanza per questo nuovo atto intimidatorio”.
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22 Giugno 2012, 10:59