20 Dicembre 2010, 10:05
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Danni all’erario per complessivi 70 milioni euro e 13 persone segnalate alla magistratura contabile: è il bilancio di un’indagine amministrativa della guardia di finanza di Catania sul Consorzio di bonifica etneo, il cui rapporto è stato inviato alla Corte dei conti.
L’indagine delle Fiamme gialle, è spiegato in una nota del comando provinciale, avrebbe permesso di “accertare la dolosa percezione di finanziamenti pubblici, nonché la distrazione di somme pubbliche a terzi”. Secondo gli investigatori, “il danno erariale emergente è stato realizzato mediante l’inosservanza delle disposizioni di settore, determinato da una gestione arbitraria e clientelistica degli affari”. Tra le irregolarità, segnalate alla Corte dei conti dalla guardia di finanza di Catania, sono citate: illeciti aumenti di stipendi al personale, assunzioni senza la preventiva autorizzazione della Regione, assegnazione di lavori di progettazione affidata a consulenti esterni in assenza di gara ad evidenza pubblica, concessione di finanziamenti con atti contenenti false attestazioni, elargizione di ingenti somme a consulenti esterni.
Tredici persone, 11 dirigenti consortili e due dirigenti ministeriali, sono stati segnalati alla Corte dei conti per un complessivo danno erariale quantificato in circa 70 milioni di euro.
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20 Dicembre 2010, 10:05