09 Marzo 2015, 15:15
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PALERMO – Nessun rimpianto, anche se l’occasione era di quelle ghiotte. Il Palermo ritorna alla base dopo il pareggio di Cesena e inizia a pensare alla prossima sfida di campionato, contro una Juventus lanciatissima verso il quarto scudetto consecutivo. Match sulla carta proibitivo, al quale però la squadra di Iachini si presenta con il morale alto, nonostante la vittoria manchi da quasi un mese. Il pareggio del Manuzzi, tutto sommato, non va preso in maniera negativa. Questo è il pensiero di Fabio Daprelà, che in Romagna si è ben disimpegnato tornando a coprire il ruolo di terzino sinistro: “Penso che sia stato un buon pareggio, perché sapevamo che sarebbe stata difficile e tutte le squadre che hanno giocato lì hanno fatto fatica. Per noi è un punto importante. Potevamo essere più concentrati sotto porta o nell’ultimo passaggio, potevamo portare a casa più punti”.
Un pareggio che consolida ulteriormente la classifica dei rosa, ormai sempre più vicini all’obiettivo salvezza. Una posizione che, con oltre metà girone di ritorno ancora da disputare, non era facile da preventivare ad inizio stagione: “Chiaramente trentacinque punti sono tanti – afferma il terzino svizzero – mi fa molto piacere. Si vede il lavoro che facciamo e il sudore che ci mettiamo, è una cosa bella. Pensavo che avremmo fatto bene, non che non ci pensassi, però speravo di fare così bene. Adesso è ancora più bello”. E sulla sua posizione in campo, che finora è cambiata in almeno tre occasioni, l’ex Brescia non fa distinzioni: “Sono tranquillo perché posso fare tutti i ruoli: centrale, terzino sinistro, oltre che l’esterno a cinque. Non ci sono problemi, alla fine decide il mister dove devo giocare. Un giocatore deve saper fare tutti i ruoli e giocare in tutti i sistemi. se poi non prendi gol con due moduli diversi è positivo”.
Ora sotto con la Juventus, una sfida che richiama alle imprese del grande Palermo che fu. Una partita nella quale in teoria non c’è nulla da perdere, ma che in pratica può dare a Daprelà e compagni la definitiva consacrazione in un campionato che ha visto la truppa di Iachini tra le più belle sorprese: “Mi aspetto una partita bella, intensa e difficile. Però siamo preparati, siamo carichi e aspettiamo la Juve al Barbera”. Contro la Juventus, così come praticamente per tutto il resto del campionato, mancherà l’altro pendolino svizzero, ovvero l’infortunato Michel Morganella. Al compagno e connazionale, fuori per una lesione al crociato, Daprelà manda gli auguri di pronta guarigione: “Voglio salutare Michel, un grandissimo in bocca al lupo. Ci vediamo presto”.
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09 Marzo 2015, 15:15