Dati sensibili di cittadini tra i carichi di rifiuti abbandonati

Dati sensibili di cittadini tra i carichi di rifiuti abbandonati

Tra i capannoni della ex latteria della Zona Industriale, cumuli di spazzatura "lavorata" ma anche delibere e pratiche del Comune di Catania. Ecco cosa abbiamo scoperto.

CATANIA. Non è certo la terra dei fuochi (anche se, in realtà, c’è chi giura sottovoce che scavare da queste parti potrebbe provocare sorprese non proprio edificanti).
L’area in questione è quella della Zona Industriale di Catania. Il punto specifico è, invece, quello del grande stabilimento dismesso di ciò che un tempo erano gli impianti della (ex) latteria. Oggi è tutto lasciato andare.
Il cancello spalancato della struttura che è stato evidentemente l’invito indiretto a chi, senza il minino scrupolo, è andato poi a scaricare tonnellate di rifiuti lavorati all’interno dei capannoni.

E lì i mezzi pensanti ci sono entrati più volte. Hanno buttato tutto lì e poi sono tornati: più e più volte. Ed al loro passaggio hanno lasciato in eredità una condizione di altissimo inquinamento e di allarme ambientale. Una bomba ecologica la cui miccia rischia di diventare anche quell’eternit presente tra gli scheletri delle mastodontiche strutture edili.
Un incendio in quest’area significa contaminare e intossicare qualunque cosa.
Una vicenda incresciosa che fa schiumare rabbia soprattutto per le modalità e l’indifferenza con le quali tutto sembra essere tenuto a tacere.

Ma c’è di più. Tra le tonnellate di rifiuti accatastate all’interno dei capannoni vi sono anche centinaia di faldoni intestati al Comune di Catania con all’interno documenti, delibere degli anni passati ma anche (fatto ancor più grave) dati sensibili di centinaia e centinaia di cittadini che hanno avuto a che fare con pratiche legate al Comune di Catania.
E’ evidente che sarebbe dovuto finire tutto in discarica: ma è altrettanto chiaro che il tragitto si è invece fermato qui alimentando quella che al Blocco Palma 1 è divenuta una enorme discarica abusiva.

Da quanto ci risulta, nei giorni scorsi le Guardie particolari giurate ittico venatorie Eps, hanno presentato – dopo un sopralluogo nel quale è stato fotografo tutto il ricettacolo di rifiuti – relativo esposto alla Procura della Repubblica di Catania.
La questione resta seria.
Anche questa è un’emergenza: di carattere ambientale ma anche di incredibile civiltà.

L’interno di uno dei capannoni

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