14 Novembre 2023, 12:32
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PALERMO – “Non sarò candidato alle europee o in altre competizioni, l’ho detto e lo ripeto. Stiamo valutando quale sarà la nostra posizione per le elezioni europee, posso dire che siamo dentro la storia del Ppe e stiamo lavorando per fare rassemblement sotto il Partito popolare europeo”. A dichiararlo è Totò Cuffaro, segretario nazionale della Dc, durante la conferenza stampa su un anno di attività dei parlamentari in Assemblea.
“A me non risulta che si vada a Palazzo d’Orleans a baciare la pantofola per pietire – ha continuato Cuffaro -, supplicare o chiedere. So che tutte le volte che c’è un problema, il presidente Schifani convoca maggioranza e partiti per affrontarlo. Il resto sono posizioni di Raffaele Lombardo che io non condivido”.
“A settembre di un anno fa un quotidiano nazionale aveva pubblicato un sondaggio dando la Dc all’1,7%. Chiamai Totò Cuffaro alle 7 del mattino, segnalandogli il dato del sondaggio, mi liquidò in 2 secondi rispondendo: ‘un motivo in più per correre’. Il risultato delle urne poi fu del 6,50%, nell’arco di un anno credo che sia diventato almeno il 13%. E questo si deve al nostro segretario Totò Cuffaro”. A raccontarlo è Carmelo Pace, capogruppo della Dc, anche lui presente alla conferenza stampa su un anno di attività dei parlamentari in Assemblea.
“Abbiamo subito attacchi dai nostri alleati – ha chiosato Pace -, chiederò personalmente nell’aula dell’Ars se anche noi siamo autorizzati ad attaccare gli alleati e se noi che siamo forza leale del governo Schifani, siamo autorizzati ad attaccare il governo come ha fatto qualche alleato. Stiamo contribuendo onestamente alla crescita del nostro partito, piaccia o non piaccia”, ha aggiunto Pace.
Il deputato Pace ha parlato anche della norma “salva-ineleggibili” inserita nel maxi-emendamento alla manovrina, dove hanno trovato posto una miriade di mini-finanziamenti bipartisan. “Nella conferenza dei capigruppo della maggioranza avevamo esitato solo due ordinamentali, uno era nostro e riguarda il riconoscimento alle vittime della mafia ed era stato accolto all’unanimità; successivamente in commissione Bilancio sono stati raggiunti accordi, io non ho partecipato e leggerò queste norme, parlerò col mio gruppo ed esprimerò il voto in aula. Le nostre valutazioni saranno fatte alla luce del sole e in aula“.
“La Dc è un partito, un gruppo di amici che ha cultura di governo per risolvere i problemi reali dei cittadini”. Così il presidente della commissione Affari istituzionali all’Ars, Ignazio Abbate, intervenuto durante la conferenza stampa. Tra i tanti provvedimenti citati, Abbate ha sottolineato l’impegno della Dc per i precari Asu. “Finalmente le migliaia di Asu saranno stabilizzati definitivamente e diventeranno dipendenti”, ha detto Abbate. “La presenza e l’incursione della Dc ha cambiato gli equilibri politici, e ogni attività sarà sotto la lente d’ingrandimento”, ha concluso.
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14 Novembre 2023, 12:32