27 Ottobre 2013, 18:21
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CATANIA. Questa l’analisi a fine gara del tecnico etneo: “Speravamo di partire in modo diverso e ci abbiamo provato siano a quando abbiamo avuto forza nelle gambe. Poi la mancanza di condizione fisica, recuperati alla fine, ha fatto venir meno le forze fisiche per tentarci sino alla fine. Però la squadra mi ha dato risposte importanti anche se il momento resta difficile. La squadra ha preso coscienza della situazione ma tutti sono disponibili a stringere i denti. E’ chiaro che dobbiamo al più presto risalire la china. Una squadra come la nostra non può permettersi di regalare giocatori come Barrientos a qualsiasi avversario. la cosa più importante e’ che tutto il gruppo riacquisti la forma fisica necessaria per poter centrare i risultati.
In difesa siamo stati bravi malgrado le assenze e devo fare i complimenti a chi non ha fatto rimpiangere gli assenti. Leto era un po’ nervoso per la grande voglia di dare una mano alla squadra e quando è’ entrar ha fatto il suo. Non sono contento ma soddisfatto per la reazione dei ragazzi sui quali le mie parole, in settimana, hanno fatto presa. L’impegno non è mancato anche se comprendo la delusione dei tifosi tramutatasi in fischi. L’infortunio occorso a Barrientos (che potrebbe averne per una quarantina di giorni a causa dell’accertata frattura del processo traverso della terza vertebra lombare) e’ un’ulteriore tegola che non mi aspettavo ma è inutile fasciarsi la testa. Contro Juve e Napoli partiamo battuti sulla carta ma c’è la giocheremo con lo spirito giusto comunque. Superata la doppia trasferta, potremo lavorare con maggiore intensità sugli aspetti tecnici anche dei singoli”.
Sul fronte opposto, Eusebio Di Francesco porta a casa un pareggio di tutto rispetto per la graduatoria: “Ho visto la mia squadra in crescita dopo essere stati un po’ schiacciati dal Catania nei primi minuti. Siamo rimasti sempre compatti e nel finale avremmo potuto anche vincere. E’ la prima volta, in questa stagione, che non abbiamo preso gol e ciò mi conforta perché dimostra una nostra crescita.
Missiroli è stato tatticamente importante mentre Berardi non è’ stato nella sua migliore giornata. Sono soddisfatto per la nostra prova complessiva. Sappiamo che siamo una piccola realtà e, dopo un impatto difficile colon la serie A,abbiamo trovato la giusta compattezza che mi lascia ben sperare. Il Catania mi ha stupito l’anno scorso e forse adesso sta facendo fatica anche perché, non arrivando i risultati, viene a mancare la fiducia necessaria. Schelotto ci ha dato una mano in difesa nel primo tempo e, nella ripresa, si è sganciato con più frequenza grazie al fatto che gli avversari sono calati alla distanza”.
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27 Ottobre 2013, 18:21